La rapida ascesa di Jannik Sinner a numero 1 del mondo ATP e il suo dominio sulle superfici dure hanno acceso dibattiti accesi riguardo al suoi potenziale di diventare una vera leggenda del tennis. Ma quando l’agente di lunga data di Roger Federer, Tony Godsick, è stato interrogato se Sinner potesse raggiungere le vette di Federer, Rafael Nadal o Novak Djokovic, la sua risposta è stata sia cauta che intrigante.
Godsick: “Sinner mi ricorda Federer per il suo professionalismo”
Il recente successo di Sinner è innegabile—ha vinto tre Grand Slam consecutivi su superficie dura, incluso l’Australian Open 2025, dove ha sconfitto Alexander Zverev in finale. Tuttavia, il suo status di leggenda rimane in discussione, poiché deve ancora vincere un grande torneo sulla terra battuta o sull’erba.
Quando gli è stato chiesto se Sinner potesse sostituire Federer o Nadal come superstar globale, Godsick è stato esitante ma lusinghiero.
“Al momento, come stella globale, non può sostituire Federer o Nadal. Ma è amato dalla gente, gioca un tipo di tennis che mi piace molto e sa come dare il massimo nei momenti che contano.”
Sebbene Godsick non sia pronto a mettere Sinner nello stesso respiro dei Big Three per ora, ha tracciato un confronto affascinante tra l’etica del lavoro di Sinner e il professionalismo di Federer.
“Non so se può diventare una leggenda come Roger o Rafa, ma è sulla strada giusta… è serio, molto professionale, si comporta bene in campo e non fa stupidaggini fuori… in questo mi ricorda Roger.”
Il parere di Zverev: Sinner è più simile a Djokovic?
Curiosamente, non tutti vedono il gioco di Sinner come un richiamo a Federer.
Dopo aver perso contro l’italiano nella finale degli Australian Open, Alexander Zverev ha paragonato lo stile di Sinner a quello di Novak Djokovic, sottolineando la sua incredibile consistenza e resistenza fisica.
“Mentalmente, non si allontana. Fisicamente, è sempre presente. Non sbaglia mai,” ha detto Zverev. “In questo senso, mi ricorda Djokovic.”
Se Sinner combina davvero il professionalismo di Federer con la disciplina e la maestria di Djokovic dalla linea di fondo, potrebbe essere uno dei giocatori più pericolosi della sua generazione.
Dove si colloca Sinner rispetto a Carlos Alcaraz?
Sebbene il dominio di Sinner su superfici dure sia ora indiscusso, Carlos Alcaraz rimane il suo ostacolo più grande verso la grandezza su tutte le superfici.
- Alcaraz ha già vinto titoli importanti su tutte e tre le superfici, inclusi i titoli del Roland Garros e di Wimbledon nel 2024.
- Sinner deve ancora vincere su erba o terra battuta, rendendo la prossima stagione dei Grand Slam critica per il suo lascito a lungo termine.
Il coach di Naomi Osaka, Patrick Mouratoglou, ha respinto le affermazioni secondo cui Sinner ha superato Alcaraz, sostenendo che il gioco completo e la versatilità nei Grand Slam dello spagnolo gli danno un vantaggio.
“Jannik Sinner non dovrebbe essere considerato migliore di Alcaraz,” ha detto Mouratoglou, citando la capacità di Alcaraz di adattarsi e prosperare su qualsiasi superficie.
Può Sinner consolidare il suo status di leggenda?
Mentre Sinner si sta dimostrando il giocatore più dominante sulla superficie dura in questo momento, il suo lascito sarà definito dalla sua capacità di conquistare tutte le superfici.
Il Roland Garros e Wimbledon del 2025 saranno la sua vera prova—se riuscirà a vincere su terra battuta e erba, la conversazione sulla leggenda subirà una svolta drastica.
Ma fino ad allora, i confronti con Federer, Nadal e Djokovic rimangono tali—confronti.