Vinícius Jr., il talentuoso attaccante brasiliano del Real Madrid, si è trovato coinvolto in una controversia poiché affronta accuse di pirateria. Il presidente della LaLiga, Javier Tebas, ha inviato una lettera formale al Real Madrid, sostenendo che Vinícius abbia partecipato ad attività di streaming non autorizzato su Instagram. Questa accusa deriva da un post sull’account Instagram di Vinícius che lo mostrava mentre guardava la partita tra Real Madrid e Liverpool attraverso una trasmissione brasiliana.
Il giovane calciatore non ha potuto partecipare allo scontro cruciale di Champions League a causa di un infortunio. Tuttavia, ha guardato la partita da casa tramite TNT Sports Brasil, il broadcaster autorizzato della Champions League in Brasile. In Spagna, Movistar detiene i diritti di trasmissione, portando a sospetti che Vinícius possa aver utilizzato una rete privata virtuale (VPN) illegale per accedere alla partita nella sua lingua madre invece di guardarla attraverso il servizio spagnolo.
Javier Tebas è noto per la sua ferma posizione contro la pirateria, sostenendo che costi alla LaLiga circa 700 milioni di euro a stagione. In considerazione di questa continua battaglia contro lo streaming non autorizzato, Tebas ha richiesto che la LaLiga invii una lettera formale al Real Madrid riguardo all’asserita violazione di Vinícius. Tuttavia, è stato sostenuto che Vinícius potrebbe accedere legalmente a TNT Sports Brasil in Spagna se possiede un account brasiliano con Max, un servizio di streaming affiliato con il broadcaster.
Secondo quanto riportato da GE, Vinícius guarda spesso partite come questa e incontri con il suo amato Flamengo utilizzando una connessione dati mobile 5G con capacità di roaming sotto il suo numero di telefono brasiliano.
In risposta a queste accuse, Javier Tebas ha dichiarato a Relevo: “Se era a Madrid—e credo che lo fosse—è pirateria. Accedere ai contenuti della Champions League in Spagna deve avvenire tramite Movistar Television. Per visualizzare questo contenuto, è necessario utilizzare una VPN o un’antenna parabolica puntata altrove. Richiede uno sforzo attivo per andare oltre il dominio di Movistar. Stava piratando la partita. Abbiamo comunicato affinché la prossima volta non piratino la partita.”
Questo incidente ha sicuramente suscitato scalpore nel mondo del calcio, con fan e esperti che si sono espressi sulle azioni di Vinícius e sulla questione più ampia della pirateria nella trasmissione sportiva. Sebbene le intenzioni del giovane brasiliano rimangano poco chiare, serve da promemoria delle sfide continue affrontate dalle leghe e dai broadcaster nella protezione dei loro diritti esclusivi.
Per quanto riguarda il Real Madrid, hanno subito una sconfitta per 2-0 contro il Liverpool in assenza di Vinícius. La squadra ora cercherà di riprendersi e riscattarsi affrontando il Getafe in un prossimo incontro di LaLiga il 1° dicembre.
In conclusione, il presunto coinvolgimento di Vinícius Jr. nella pirateria non ha solo attirato l’attenzione sulle sue azioni, ma ha anche messo in evidenza la battaglia in corso contro lo streaming non autorizzato negli sport professionistici. Le ripercussioni di queste accuse rimangono incerte, ma è chiaro che questo incidente ha acceso discussioni sulla protezione dei diritti di trasmissione e sull’importanza di attenersi ai mezzi legali per accedere ai contenuti.