Per sette lunghi anni, Madison Keys ha portato il peso di un potenziale Slam non realizzato. Da quando ha subito la devastante sconfitta nella finale degli US Open del 2017, la potente americana è stata una contendente perenne, facendo percorsi profondi nei tornei più importanti ma senza mai riuscire a sfondare.
Tutto è cambiato all’Australian Open 2025, dove Keys ha stupito il mondo del tennis, sconfiggendo Aryna Sabalenka 6-3, 2-6, 7-5 per finalmente sollevare il suo primo trofeo del Grande Slam. Ma cosa ha fatto la differenza questa volta?
In una conversazione rivelatrice con Andy Roddick nel suo podcast Served, Keys ha parlato del grande cambiamento mentale che le ha permesso di sconfiggere i demoni del passato e di brillare sul palcoscenico più grande.
Le Chiavi della Vittoria: Un Nuovo Approccio alla Pressione
Ripensando alla sua prima finale del Grande Slam nel 2017, dove ha subito una sconfitta umiliante 6-3, 6-0 contro l’amica Sloane Stephens, Keys ha ammesso di non essere pronta per il momento.
Per anni, ha lottato con la gestione dei nervi nelle partite ad alta pressione, credendo che sentirsi nervosa significasse non poter esprimere il suo miglior gioco.
“Durante i miei anni giovani, quando ho iniziato a sentire i nervi, iniziavo quasi a entrare in panico un po’,” ha detto Keys a Roddick. “Per me, era correlato a ‘Come posso giocare bene se sono anche nervosa?’”
Ma qualcosa è scattato nell’ultimo anno. Invece di combattere i suoi nervi, ha imparato a abbracciarli.
“Gli altri giocatori che giocavano bene non stavano affrontando i nervi,” ha continuato. “Quando i nervi colpiscono, il mio cervello e il mio corpo si separano. Parlando con me stessa un po’ di più, avevo i nervi ma riuscivo anche a giocare un buon tennis. Non sono mutuamente esclusivi.”
Questa svolta mentale è diventata le fondamenta del suo successo, permettendole di affrontare uno dei percorsi di Grand Slam più difficili della memoria recente:
- Elena Rybakina
- Danielle Collins
- Iga Swiatek
- Aryna Sabalenka (finale)
Ogni vittoria richiedeva forza mentale, e Keys ha risposto.
Una rinascita professionale a 29 anni—E altro ancora in arrivo?
Ora a sole settimane dal suo trentesimo compleanno, Keys sta cavalcando un’onda di momentum. È tornata nella Top 10 e, per la prima volta in anni, crede davvero di meritarsi di essere lì.
Nonostante sia stata costretta a ritirarsi dall’ATX Open a causa di una regola WTA che limita a un solo giocatore della Top 10 per evento WTA 250, è pronta a tornare a Dubai il 17 febbraio, dove cercherà di costruire sul suo trionfo agli Australian Open.
La pressione di inseguire il primo Slam è svanita—ma potrebbe questo renderla ancora più pericolosa nel 2025?
Con un nuovo vantaggio mentale e il suo formidabile gioco di potenza ancora intatto, Madison Keys potrebbe aver appena sbloccato il miglior capitolo della sua carriera fino ad ora.