Carlos Alcaraz affronta la sua apertura a Rotterdam ma riceve critiche severe e richieste di miglioramento dall’ex numero 17 del mondo Nicolas Escude.
Carlos Alcaraz, la stella nascente del tennis, ha affrontato una dura sfida nel suo debutto all’Open di Rotterdam. Il 21enne spagnolo ha lottato per ottenere una vittoria sofferta su Botic van de Zandschulp, vincendo 7-6(3), 3-6, 6-1 nel primo turno dell’evento ATP 500. Questa vittoria ha anche rappresentato una vendetta per Alcaraz, che aveva subito una sconfitta inaspettata contro l’olandese nel secondo turno dello scorso US Open.
La partita è stata un montagne russe, con Alcaraz che ha dovuto recuperare da un deficit di 3-5 e salvare un set point per conquistare il primo set al tiebreak. Tuttavia, non è riuscito a mantenere il suo slancio e ha ceduto il secondo set. Determinato a cambiare le sorti, Alcaraz ha mostrato la sua resilienza e ha breakkato van de Zandschulp due volte nel terzo set, assicurandosi infine una vittoria ben meritata.
Sebbene il trionfo di Alcaraz sia stato lodevole, l’ex numero 17 del mondo Nicolas Escude ha avuto parole forti di critica per il giovane giocatore. Parlando su Eurosport France, Escude ha evidenziato diverse aree in cui Alcaraz deve migliorare se vuole fare un percorso profondo nel torneo. Escude ha sottolineato che Alcaraz dovrà correggere rapidamente i suoi difetti, poiché presto affronterà avversari di alto livello a Rotterdam.
Escude ha messo in evidenza gli errori di dritto di Alcaraz e il suo gioco statico come aree che necessitano di aggiustamenti. Ha menzionato che Alcaraz era in grado di sovrastare i suoi avversari con un solo colpo, ma questa abilità sembra essere diminuita. Escude crede che Alcaraz sia più efficace quando è in movimento e ha suggerito che deve ritrovare il suo dinamismo in campo.
Nonostante le critiche, Alcaraz è rimasto positivo ed ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto a Rotterdam. Giocando nella città per la prima volta, ha riconosciuto il bias del pubblico nei confronti di van de Zandschulp, ma è stato contento di vedere anche fan spagnoli in tribuna. Alcaraz ha apprezzato l’esperienza e spera di ricevere un supporto continuo nei prossimi turni.
Riflettendo sul suo avversario, Alcaraz ha lodato le abilità di van de Zandschulp e ha riconosciuto il pericolo che rappresenta sul campo. Ha elogiato la velocità, la capacità di colpire e la fisicità dell’olandese, evidenziando l’imprevedibilità del suo gioco. Alcaraz, tuttavia, ha espresso fiducia nelle proprie capacità e ha dichiarato che avversari come van de Zandschulp devono portare il loro miglior gioco per sconfiggerlo.
Guardando avanti, Alcaraz affronterà Andrea Vavassori, un qualificato dall’Italia, nel secondo turno. Man mano che avanza nel torneo, Alcaraz cercherà senza dubbio di affrontare le aree di miglioramento evidenziate da Escude e di mostrare il suo potenziale come uno dei talenti più brillanti nel mondo del tennis.
In conclusione, il debutto di Carlos Alcaraz all’Open di Rotterdam è stato caratterizzato da una vittoria combattuta e da critiche costruttive da parte dell’ex giocatore Nicolas Escude. Mentre Alcaraz ha mostrato la sua determinazione e resilienza in campo, Escude ha evidenziato le aree in cui il giovane spagnolo deve migliorare. Mentre Alcaraz continua il suo percorso a Rotterdam, tutti gli occhi saranno puntati sui suoi progressi e sul suo potenziale di diventare un futuro campione nel sport.