L’ABN AMRO Open di Rotterdam ha assistito a un clamoroso upset e a un punto controverso mercoledì, quando il numero 92 al mondo Mattia Bellucci ha sorpreso il campione in carica Daniil Medvedev in una combattuta battaglia di secondo turno. Ma non è stato solo l’upset a rubare la scena—Bellucci ha mirato due volte a colpi aggressivi direttamente contro Medvedev, accendendo le tensioni in campo.
L’underdog Bellucci porta la lotta—letteralmente
Pochi si aspettavano che Bellucci, attualmente 92° al mondo, potesse mettere in difficoltà Medvedev, ex numero 1 al mondo e attuale numero 7, specialmente su superfici dure—il suo terreno più forte. Ma l’italiano, che ha lottato attraverso le qualificazioni solo per entrare nel tabellone principale, non ha mostrato paura contro uno dei più formidabili baseliners del gioco.
Medvedev, reduce da una difficile vittoria in rimonta al terzo set contro Stan Wawrinka, sembrava pronto per un’altra battaglia. Nel frattempo, Bellucci aveva superato facilmente il wildcard olandese Mees Rottgering in due set.
Dall’inizio del primo set, l’italiano ha chiarito che non era lì per fare il gentile. Ha vinto il primo set 6-3 e ha continuato a mettere pressione nel secondo, ma è stato un momento infuocato a rete che ha trasformato la partita in una controversia.
Medvedev preso di mira a rete – Due volte
In un cruciale 4-5, 30-30 nel secondo set, Medvedev stava cercando disperatamente di breakare il servizio e rimanere in partita. Entrambi i giocatori si sono affrettati a rete in uno scambio teso quando Bellucci ha scagliato un colpo brutale dritto allo stomaco di Medvedev, piuttosto che optare per un colpo in campo aperto.
Il russo è riuscito a restituire la palla ma era visibilmente furioso, fissando Bellucci, che ha alzato la mano in segno di scuse ma non ha mostrato esitazioni nel suo gioco aggressivo. Non era la prima volta che Bellucci mirava deliberatamente a Medvedev durante la partita, aggiungendo ulteriore combustibile alla controversia.
Medvedev Combatté, Ma Crollò nel Tie-Break Finale
Nonostante il scambio acceso, Medvedev ha forzato un tie-break nel secondo set e è riuscito a portarlo a casa 7-6(6), mantenendo vive le sue speranze di difendere il titolo. Ma Bellucci non si è lasciato intimidire. Nel set decisivo, l’italiano ha ripreso il controllo, approfittando della frustrazione di Medvedev per chiudere la partita 6-3, 6-7(6), 6-3 in un finale drammatico.
Per Medvedev, un giocatore noto per il suo comportamento composto ma focoso, la sconfitta è stata una pillola amara da ingoiare—non solo a causa del divario di ranking, ma anche per l’approccio audace e senza esclusione di colpi adottato da Bellucci.
La Strategia di Bellucci Era Giustificata?
Sebbene colpire gli avversari con una palla durante i rally non sia contro le regole, è ampiamente visto come una tattica aggressiva e controversa—soprattutto quando viene fatta ripetutamente. Alcuni fan e analisti hanno lodato l’atteggiamento senza paura di Bellucci, sostenendo che ogni colpo entro le regole è lecito. Altri lo hanno visto come una provocazione inutile, dato che Medvedev non aveva alcuna possibilità di evitare il colpo a rete.
Indipendentemente dal dibattito, la vittoria dichiarativa di Bellucci ha scosso il Rotterdam Open, mentre Medvedev dovrà riorganizzarsi dopo un’uscita precoce inusuale da un torneo che ci si aspettava dominasse.
Cosa c’è dopo?
Per Bellucci, questa vittoria potrebbe essere un punto di svolta nella sua carriera, dimostrando di avere la mentalità per competere con i migliori del gioco. Ora avanza più in profondità nel torneo con una nuova fiducia.
Per quanto riguarda Medvedev, dovrà scrollarsi di dosso questa frustrante sconfitta e rifocalizzarsi in vista di sfide più grandi nella stagione a venire. Con Grand Slam e tornei Masters all’orizzonte, il russo cercherà redenzione sui campi in cemento—ma non sorprenderti se porta un po’ di fuoco in più la prossima volta che affronta Bellucci.
Una cosa è certa—questa partita non sarà dimenticata tanto presto.