Tom McKibbin non si è semplicemente presentato al LIV Golf—ha fatto una dichiarazione.
Il fenomeno nordirlandese di 22 anni ha fatto girare la testa a Riyadh, realizzando un straordinario sette sotto 65 nel suo primo round assoluto su questo tour controverso. Ora in terza posizione, McKibbin è dietro solo al leader Adrian Meronk, dimostrando che non è qui solo per incassare un assegno—è qui per competere con i migliori.
Un debutto del genere? Su un nuovo tour? Sotto le luci? È il tipo di prima impressione che richiede attenzione.
“Mi sono davvero divertito,” ha detto McKibbin, come riportato da Irish Independent.
“È stato qualcosa di diverso, sotto le luci e con la musica, ed è stata una prima giornata piuttosto fantastica.”
L’atmosfera unica del LIV – Un punto di svolta per McKibbin
Per un giovane golfista abituato al mondo tradizionale e formale del PGA Tour, McKibbin ha ammesso che il LIV Golf è una bestia completamente diversa.
- Golf notturno? Mai fatto.
- Musica dal vivo durante i round? È una novità.
- Un formato di squadra guidato da Jon Rahm? Non è il debutto di tutti i giorni.
“Sì, era ovviamente molto diverso—il riscaldamento, l’ambiente. Non avevo mai vissuto nulla di simile prima,” ha detto McKibbin.
Ma piuttosto che sentirsi sopraffatto, ha prosperato nel caos.
“Non direi davvero di essere stato troppo nervoso. Ero probabilmente più ansioso, non sapevo come sarebbe andata, specialmente giocando di notte, cosa che nessuno di noi ha mai realmente sperimentato.”
Ora che ha scosso via i nervi del primo giorno, McKibbin è concentrato per il resto del torneo—e se il suo primo round è un’indicazione, è più che pronto per la sfida.
Perché McKibbin ha scelto LIV – E perché Jon Rahm è il suo mentore
La decisione di McKibbin di abbandonare il PGA Tour e firmare con LIV è stata accolta con reazioni contrastanti.
Rory McIlroy—il suo connazionale nordirlandese e ispirazione di lunga data—ha cercato di dissuaderlo. Ma invece, McKibbin ha scelto un altro superstar europeo per guidare la sua carriera: Jon Rahm.
Il giovane fenomeno ha rivelato che il team di Rahm è stato l’unico che ha seriamente preso in considerazione di unirsi, credendo che giocare al fianco del campione del Masters 2023 sarebbe stato un cambiamento decisivo per il suo sviluppo.
“Non ho avuto colloqui con nessun team tranne che con quello di Rahm,” ha ammesso McKibbin.
Con Rahm come suo mentore e capitano, McKibbin ha l’opportunità di imparare da uno dei concorrenti più agguerriti del golf—un campione major che eccelle sotto pressione e ha già fatto scalpore da quando si è unito a LIV Golf.
È McKibbin la prossima grande novità?
Un round non fa una carriera—ma può essere un’anteprima di ciò che verrà.
McKibbin ha già dimostrato di avere:
✔ Il gioco per fare punteggi bassi sotto pressione
✔ La mentalità per affrontare nuovi ambienti
✔ Il mentore perfetto in Rahm per accelerare la sua crescita
LIV Golf prospera su personalità audaci, gioco senza paura e giovani stelle pronte a scuotere il sistema.
E Tom McKibbin ha appena dimostrato di essere pronto a far parte di loro.