João Fonseca è il nome emergente più caldo del tennis brasiliano, e mentre si prepara a competere all’Argentina Open, i confronti con Gustavo ‘Guga’ Kuerten si fanno sempre più forti. Ma mentre il fenomeno di 18 anni riconosce lo status leggendario del miglior giocatore del suo paese, è chiaro su una cosa: non vuole essere il prossimo Guga—vuole essere il primo João.
Una Rottura Che Ha Scosso il Mondo del Tennis
Fonseca ha fatto tremare lo sport con la sua strepitosa vittoria al primo turno contro Andrey Rublev all’Australian Open, la sua prima vittoria assoluta contro un giocatore della top-10. Quel momento lo ha proiettato sotto i riflettori globali, e ora, mentre arriva a Buenos Aires, non è più solo un’altra promessa—è un giocatore da tenere d’occhio.
La Vita Dopo l’Australia: “Tutto è Molto Nuovo”
Parlando con i media prima del torneo, Fonseca ha ammesso che la sua vita è cambiata drasticamente da quando ha fatto la sua eroica performance a Melbourne.
“Ero in Brasile la settimana scorsa. Sono uscito, e la gente si fermava per farmi foto. È difficile, tutto è molto nuovo,” ha condiviso.
Con la nuova fama arrivano maggiori aspettative, ma il numero 98 del mondo rimane con i piedi per terra.
“Dopo l’Australia, ho guadagnato molta visibilità—più persone mi conoscono ora. Ci sono molte novità all’esterno, ma non all’interno. Ho ancora gli stessi obiettivi, sempre in cerca di di più e seguendo il mio sogno.”
Fonseca sui confronti con Guga: “Voglio essere João”
È impossibile ignorare i paralleli con Kuerten, il carismatico campione di Roland Garros tre volte, che ha dominato il torneo nel 1997, 2000 e 2001. Kuerten era più di un semplice icona del tennis—era un simbolo della grandezza sportiva brasiliana, amato oltre il campo.
Fonseca riconosce l’onore di essere legato a una leggenda del genere, ma non è interessato a vivere all’ombra di qualcun altro.
“Guga è un idolo per tutti i brasiliani, non solo nel tennis. È una grande persona,” ha detto Fonseca. “Oggi mi è stato detto che ha vinto la prima edizione di questo torneo. Spero di poterlo vincere anche io in futuro.”
Ma quando si tratta dell’etichetta “Prossimo Guga”?
“Non mi piacciono molto i confronti. Ognuno ha il proprio tempo e può creare la propria storia. Alcuni brasiliani dicono che potrei essere il prossimo Guga, ma voglio essere João.”
Ritorno di Fonseca sulla terra battuta e prossimo sfida
Fonseca non è estraneo a fare rumore sulla terra battuta sudamericana. Solo l’anno scorso al Rio Open, ha fatto un’impressionante corsa ai quarti di finale, sconfiggendo Arthur Fils e l’ex campione Cristian Garín lungo il cammino.
Ora, inizia la sua campagna all’Argentina Open martedì contro il favorito locale Tomás Martín Etcheverry (8)—una battaglia che sarà il suo primo match ufficiale sulla terra battuta di questa stagione.
Con un potenziale altissimo, crescente fiducia e gli occhi del Brasile su di lui, Fonseca non è solo un altro giovane talento. Sta forgiando il proprio lasciato, una vittoria alla volta.