Il presidente eletto Donald Trump ha lanciato un avvertimento severo lunedì, promettendo ritorsioni senza precedenti se Hamas non rilascia gli ostaggi detenuti a Gaza prima della sua inaugurazione del 20 gennaio. La dichiarazione infuocata evidenzia le crescenti tensioni mentre l’amministrazione Biden uscente continua i suoi sforzi diplomatici per garantire un cessate il fuoco e negoziare il rilascio degli ostaggi.
In un post sulla sua piattaforma, Truth Social, Trump ha dichiarato:
“Coloro che sono responsabili saranno colpiti più duramente di chiunque sia stato colpito nella lunga e storica storia degli Stati Uniti d’America. RILASCIARE GLI OSTAGGI ADESSO!”
Questo avviene mentre i resti del volontario americano-israeliano Omer Neutra sono stati confermati come detenuti da Hamas dopo gli attacchi del 7 ottobre. La morte di Neutra segna una tappa funesta nella crisi in corso.
La Pressione Aumenta Mentre Il Tempo Scorre Per Gli Ostaggi
La dichiarazione di Trump ha anche fatto riferimento a un video di propaganda rilasciato da Hamas sabato, che presenta Edan Alexander, un ostaggio americano-israeliano, che ha implorato sotto coercizione un’azione da parte degli Stati Uniti. Il video ha sottolineato l’urgenza della situazione, con Alexander che avvertiva che “il tempo sta scadendo” per garantire il loro rilascio.
Il padre di Alexander, Adi, ha parlato a un raduno a New York, dicendo:
“Le parole inquietanti di Edan — ‘Ogni giorno qui sembra un’eternità’ — richiedono azione. Presidente Biden, presidente eletto Trump, primo ministro Netanyahu: questo è un momento di coraggio, collaborazione e azione decisiva. La forza non significa nulla senza azione.”
La spinta diplomatica di Biden affronta scrutinio
L’amministrazione del presidente Biden è stata sotto pressione per accelerare un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi prima della fine del suo mandato. Biden ha ripetutamente definito Hamas il principale ostacolo alla pace, mentre alcuni critici hanno incolpato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per aver resistito a misure per alleviare le tensioni a Gaza.
In una dichiarazione in risposta alla conferma della morte di Neutra, Biden ha detto:
“A tutte le famiglie di coloro che sono ancora tenuti in ostaggio: vi vediamo. Siamo con voi. E non smetterò di lavorare per riportare a casa i vostri cari, dove appartengono.”
Trump segnala un approccio rigido
La promessa di ritorsione di Trump stabilisce un tono più conflittuale. I suoi commenti suggeriscono un cambiamento drammatico nella politica degli Stati Uniti nei confronti di Hamas, che gli Stati Uniti designano come un’organizzazione terroristica. Gli analisti speculano che la sua amministrazione potrebbe perseguire azioni militari aggressive, segnando una deviazione dall’approccio diplomatico più cauto di Biden.
Neutra, un volontario dell’esercito israeliano, è stato ucciso nell’attacco di ottobre mentre serviva come comandante di carri armati vicino al confine con Gaza. I suoi genitori, importanti sostenitori per il rilascio degli ostaggi, hanno utilizzato la loro piattaforma per chiedere azioni rapide.
Le famiglie aspettano leadership e azione
Con 101 ostaggi, inclusi sette americani, ancora detenuti da Hamas, le famiglie continuano a chiedere unità e determinazione ai leader statunitensi. Le scommesse umanitarie e geopolitiche non potrebbero essere più alte mentre Biden e Trump navigano in una transizione di potere tesa.
Che sia attraverso la diplomazia o la forza, il mondo osserva per vedere come i prossimi passi dell’America plasmeranno l’esito di questa crisi straziante.