Le nazioni europee stanno affrontando un’ondata crescente di attacchi ibridi russi, con fino a 100 incidenti quest’anno collegati a sabotaggi, spionaggio e operazioni di influenza. Questa tendenza allarmante ha spinto la NATO a rafforzare le proprie difese, inclusa una maggiore condivisione delle informazioni e una protezione aumentata delle infrastrutture critiche.
Una Minaccia Crescente
Il Ministro degli Esteri ceco Jan Lipavský ha rivelato che dei 500 incidenti sospetti segnalati in tutta Europa nel 2024, quasi un quinto è stato attribuito all’aggressione russa. Questi atti vanno dagli attacchi informatici e sabotaggi a complotti di assassinio, con l’obiettivo di seminare caos e destabilizzare gli alleati dell’Ucraina.
Parlando a una riunione della NATO a Bruxelles, Lipavský ha chiesto una risposta unita. “L’Europa deve inviare un forte segnale a Mosca che questo non sarà tollerato,” ha detto.
Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha ribadito le preoccupazioni, sottolineando che la guerra ibrida della Russia, unita a simili azioni da parte della Cina, rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza europea. “La Russia sta spostando il fronte dall’Ucraina all’Europa occidentale, alla regione baltica e persino all’alta nord,” ha detto Rutte.
Incidenti di Alto Profilo
Numerosi casi recenti hanno messo in evidenza l’estensione delle attività ibride russe. In Svezia, gli investigatori stanno esaminando il taglio di cavi sottomarini nel Mar Baltico, un atto sospettato di essere un sabotaggio deliberato. Il Regno Unito sta indagando su un sofisticato anello di spionaggio accusato di passare segreti a Mosca, mentre la Germania ha scoperto un complotto di assassinio mirato ad Armin Papperger, CEO del colosso della difesa Rheinmetall.
La polizia sta anche indagando su una serie di dispositivi incendiari consegnati tramite servizi di corriere in diverse località d’Europa, tra cui Birmingham e Lipsia, che si sospetta siano collegati ad agenti russi.
Una Risposta Coordinata
NATO ha annunciato una serie di misure per contrastare queste minacce, tra cui:
- Condivisione migliorata delle informazioni tra gli stati membri.
- Migliore protezione delle infrastrutture critiche, in particolare nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni.
- Esercizi congiunti più frequenti per prepararsi alle minacce ibride.
- Rafforzamento delle difese cibernetiche in tutta l’alleanza.
La Germania, un membro chiave della NATO, sta anche intensificando le sue difese interne. Il cancelliere Olaf Scholz ha chiesto una maggiore resilienza contro il sabotaggio, mettendo in guardia da minacce significative sia dalla Russia che dalla Cina.
Un Cambiamento nelle Tattiche
L’espulsione di 450 diplomatici russi e presunti spie dall’Europa a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel 2022 ha inflitto un colpo alla rete di intelligence di Mosca. Tuttavia, i funzionari occidentali credono che la Russia si sia adattata, facendo affidamento su metodi meno convenzionali, tra cui reti criminali e operatori freelance, per condurre spionaggio e sabotaggio.
Il Cammino da Seguire
Poiché le nazioni della NATO lavorano per contrastare queste minacce in aumento, alcuni esperti avvertono che affrontare pienamente le tattiche ibride della Russia rimane una sfida ardua. Un ex funzionario della difesa europea ha osservato che l’Occidente ha sottovalutato le capacità della Russia per anni, perdendo tempo prezioso per rafforzare le difese.
Nonostante queste sfide, i leader europei rimangono risoluti. “La libertà e la sicurezza hanno un costo,” ha detto Lipavský, esortando a un’azione rapida per proteggere l’Europa da una Russia sempre più aggressiva.