La stella del tennis spagnolo, Fernando Verdasco, ha recentemente appeso la racchetta e ha espresso le sue opinioni sulle prospettive future del giovane talento Carlos Alcaraz. Verdasco, che è stato classificato fino al settimo posto nel ranking mondiale, ha condiviso le sue riflessioni su se Alcaraz possa eguagliare o addirittura superare il numero di titoli del Grand Slam del suo illustre compatriota, Rafael Nadal.
Alcaraz, che il 5 maggio spegnerà 22 candeline sulla sua torta di compleanno, ha già conquistato quattro vittorie nel Grand Slam. Si è fatto un nome vincendo il suo primo titolo del Grand Slam agli US Open del 2022, dove ha battuto Casper Ruud in finale. Questa vittoria storica lo ha catapultato nei libri di storia come il più giovane numero uno del mondo nella storia dell’ATP, un traguardo raggiunto a soli 19 anni e quattro mesi.
Continuando la sua ascesa nel mondo del tennis, Alcaraz ha superato Novak Djokovic in un emozionante match al quinto set a Wimbledon nel 2023, assicurandosi il suo secondo titolo importante. L’anno successivo, ha conquistato il titolo del Roland Garros dopo una dura vittoria al quinto set contro Alexander Zverev, prima di difendere con successo il suo titolo a Wimbledon sconfiggendo Djokovic in una finale in tre set.
Tuttavia, il fenomenale record stabilito da Nadal, che ha preso il suo ultimo inchino dal tennis professionistico lo scorso novembre, è ancora un’impresa difficile da eguagliare. I 22 titoli del Grand Slam di Nadal, inclusi 14 Roland Garros, quattro US Open, due titoli di Wimbledon e due Australian Open, sono secondi solo ai 24 titoli del Grand Slam di Djokovic negli annali del tennis maschile.
Verdasco ha offerto la sua prospettiva su Alcaraz e un’altra stella emergente, Jannik Sinner, tracciando paralleli tra loro e i leggendari Big Three – Nadal, Djokovic e Roger Federer. Secondo una citazione attribuita a Verdasco da L’Equipe, crede che, “Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, sono un po’ come Roger, Rafa e Novak erano. Sono sopra gli altri.” Ha ulteriormente dichiarato che, sebbene queste giovani stelle possano, naturalmente, essere sconfitte, possiedono chiaramente qualcosa in più che le rende favorite in ogni Grand Slam.
Nonostante questi alti elogi, Verdasco ha espresso il suo scetticismo riguardo alla possibilità che Alcaraz eguagli il record di Grand Slam di Nadal, etichettandolo come un compito ‘quasi impossibile’. Ha elaborato, “Vincere 22 major, non devi essere così intelligente per vedere cosa rappresenta. Devi vincere due o tre ogni anno nella tua carriera. Quindi, non appena ti infortuni, hai un’operazione o hai un problema fisico, le cose si complicano.”
Verdasco, che ha fatto coppia con Djokovic per il suo evento di addio all’Open del Qatar a Doha, conosce certamente le sfide e la pressione del circuito tennistico professionistico. Le sue parole servono come un monito sobrio dell’eccezionale dedizione e resilienza richieste per raggiungere il vertice di questo sport altamente competitivo.