Emma Raducanu, la stella nascente del mondo del tennis, non ha espresso urgenza nell’appuntare un nuovo allenatore capo, secondo Laura Robson, che ha suggerito che le scelte di Raducanu per un mentore viaggiante a tempo pieno siano piuttosto scarse. La campionessa degli US Open 2021 è senza un allenatore dalla fine di gennaio, dopo le dimissioni di Nick Cavaday dopo l’Australian Open. Citando preoccupazioni per la salute, Cavaday ha deciso di dare priorità al suo benessere rispetto alla natura impegnativa del calendario tennistico internazionale.
Cavaday, che è stato un mentore per Raducanu sin dai suoi anni formativi, ha iniziato il suo periodo di allenamento con lei nella parte finale della stagione 2023. Questo è avvenuto dopo che Raducanu aveva cambiato diversi allenatori, tra cui Nigel Sears, Andrew Richardson, Torben Beltz, Dmitry Tursunov e Sebastian Sachs, dalla sua esplosione nel 2021. Nonostante i frequenti cambiamenti, Raducanu ha mostrato un miglioramento notevole sotto la guida di Cavaday.
Le pressioni del viaggio costante sembrano aver impattato negativamente sulla salute di Cavaday, portandolo alla decisione di dimettersi. Nella sua dichiarazione di partenza, ha espresso la sua soddisfazione nel vedere Raducanu assicurarsi la sua posizione nel tour con un ranking tra le prime 60 e ha espresso anticipazione per le sue future prestazioni.
Dopo l’apertura della stagione del Grand Slam, Raducanu ha partecipato all’Singapore Tennis Open, accompagnata solo da sua madre e dal preparatore atletico, Yutaka Nakamuru. Jane O’Donoghue, un’altra delle sue allenatrici d’infanzia, l’ha raggiunta per il circuito del Medio Oriente, ma Raducanu non ha ancora rivelato i suoi piani di coaching a lungo termine.
Raducanu ha sempre dato priorità alla ricerca del “giusto abbinamento” quando si tratta di coaching. Laura Robson, ex numero 1 britannica, ha affermato che Raducanu non ha mostrato segni di deviare da questo principio, anche di fronte a difficoltà iniziali senza un allenatore capo. Robson ha opinato che Raducanu non è probabile che assuma un nuovo allenatore in fretta, sottolineando che deve essere la persona giusta e che la decisione deve essere sensata.
Dopo la sua uscita al terzo turno degli Australian Open, Raducanu ha subito una serie di quattro sconfitte consecutive a Singapore, all’Abu Dhabi Open e al Qatar Open. È riuscita a interrompere questa striscia di sconfitte con una vittoria contro Maria Sakkari nel primo turno dei Dubai Tennis Championships, ma è stata sconfitta da Karolina Muchova nella partita successiva.
Raducanu è programmata per competere nel Sunshine Double, con il suo attuale ranking che le consente di entrare direttamente sia nell’Indian Wells Open che nel Miami Open. Tuttavia, sembra probabile che parteciperà ai due eventi WTA 1000 senza un allenatore principale permanente. Mentre il mondo del tennis osserva con il fiato sospeso, solo il tempo dirà come questa stella emergente navigherà il suo cammino senza un mentore dedicato.