In un’imprevista svolta degli eventi, febbraio si è rivelato un mese turbolento per la sensazione del tennis Jannik Sinner. A solo un giorno dopo che la stagione dell’amore si è conclusa con San Valentino, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha inflitto a Sinner una sorprendente sospensione di 3 mesi, nonostante avesse riconosciuto la sua mancanza di intento di imbrogliare. Appena dieci giorni dopo, la stella italiana è stata avvistata alla Milano Fashion Week, vestita con un sorprendente completo Gucci tutto nero, accendendo un’ondata di indignazione tra i suoi sostenitori. Tuttavia, Rennae Stubbs, l’ex allenatrice di Serena Williams, ha fermamente sostenuto Sinner nel mezzo della tempesta di critiche.
La genesi dell’associazione di Sinner con Gucci risale al 2022, evolvendosi nel tempo da un semplice sponsorizzazione a un’alleanza creativa più profonda che ha plasmato il suo stile unico. Come incarnazione della convergenza tra sport e alta moda, Sinner ha costantemente catturato l’attenzione del pubblico con i suoi eleganti abiti Gucci in diversi eventi di alto profilo, tra cui Wimbledon 2023, le ATP Finals e Roland Garros 2024. La sua recente apparizione alla Milano Fashion Week il 25 febbraio, dove ha indossato un completo tutto nero abbinato a scarpe da ginnastica bianche impeccabili, ha ulteriormente consolidato la sua crescente influenza sia nel mondo del tennis che in quello della moda.
Tuttavia, recentemente, le avventure di Sinner al di fuori del campo sono state macchiate da polemiche. Il suo accordo con la WADA ha suscitato critiche da parte di fan e colleghi tennisti, tra cui Nick Kyrgios, Daniil Medvedev, Stan Wawrinka e persino Novak Djoković, che hanno sollevato preoccupazioni riguardo a un potenziale favoritismo. Sono state espresse anche dubbi sulla correttezza del processo che ha portato alla sospensione di Sinner. Mentre il clamore pubblico sembrava stesse diminuendo, la presenza di Sinner alla Milano Fashion Week ha riacceso la controversia, spingendo Stubbs a difenderlo ancora una volta.
Il dibattito è stato alimentato quando The Tennis Channel ha condiviso un post il 25 febbraio, con Sinner al fashion show di Gucci come loro Global Brand Ambassador. Questo post è stato successivamente condiviso da una pagina fan nota per supportare Novak Djokovic, che ha messo in discussione perché i giocatori che scontano sanzioni legate al doping, come Sinner, vengano promossi da importanti account di tennis. In risposta, Stubbs, che aveva precedentemente difeso Sinner quando la sua sanzione è stata confermata dalla WADA, ha ribattuto che Sinner stava scontando una sanzione a causa di un errore da parte del suo team e non per alcun comportamento scorretto personale.
Nonostante le controversie in corso, la sanzione di Sinner dovrebbe essere revocata poco prima dell’inizio dell’Italian Open a Roma il 7 maggio. Tuttavia, la sanzione ha già avuto un impatto su Sinner, portando a un grosso contrattempo: il ritiro della sua nomination per i Laureus World Sports Awards. Sean Fitzpatrick, il presidente della Laureus World Sports Academy, ha dichiarato che la sanzione ha reso la nomination di Sinner non idonea, nonostante la sua stagione di successo dello scorso anno e una recente vittoria agli Australian Open che lo aveva reso un forte contendente per il premio.
Mentre la polvere inizia a posarsi sulle controversie che circondano Jannik Sinner, una cosa rimane chiara: il suo percorso è tutt’altro che finito, e il mondo attende con ansia il suo ritorno in campo.