Il mondo del tennis è in fermento mentre Matteo Berrettini, la sensazione tennistica italiana, condivide le sue intuizioni sulla sua carriera, il recupero e le preferenze sul campo.
Berrettini, un tempo un contendente vicino alla top 5 ATP e finalista al prestigioso Wimbledon 2021, sta mettendo in scena un notevole comeback. Anche se il cammino che lo ha portato qui è stato tutt’altro che lineare, Berrettini ha mostrato una resilienza incrollabile che lo ha mantenuto sui campi, nonostante i molteplici contrattempi.
Famoso per la sua formidabile abilità sul campo da tennis, la carriera di Berrettini è stata purtroppo segnata dalla sua fragile costituzione. Ripetuti infortuni hanno ostacolato il suo gioco, costringendolo spesso a ritirarsi da tornei cruciali. Le ultime due stagioni sono state particolarmente brutali per l’asso italiano, poiché il suo ranking ATP è crollato, spingendolo in una spirale discendente.
Tuttavia, scorci della sua ex gloria sono stati evidenti nella stagione 2024, dove Berrettini ha conquistato tre titoli e ha giocato un ruolo cruciale nella vittoria consecutiva dell’Italia alle Finali della Coppa Davis a Malaga. Il trionfo della squadra italiana è stato ulteriormente rafforzato dal numero 1 del mondo, Jannik Sinner.
La parte iniziale del 2025 ha visto una performance deludente da parte di Berrettini. La situazione è cambiata a Doha, dove Berrettini ha ottenuto una sorprendente vittoria contro il campione di 24 titoli del Grande Slam, Novak Djokovic, al primo turno. Il gioco eccezionale dell’italiano in Qatar si è concluso solo nei quarti di finale contro Jack Draper.
La positività di Berrettini si è riversata nel torneo di Dubai, dove ha nuovamente raggiunto i quarti di finale, perdendo infine contro Stefanos Tsitsipas dopo una battaglia mozzafiato nel terzo set.
In una recente conferenza stampa a Dubai, Berrettini ha parlato di un problema che lo affligge nel circuito ATP. Il costante cambio di palline, ha detto, stava diventando un problema. La stella italiana ha espresso la sua preoccupazione per la diminuzione della velocità delle palline e ha sottolineato l’importanza della coerenza. Ha insistito sul fatto che i giocatori dovrebbero utilizzare la stessa pallina sulla stessa superficie per prevenire infortuni, un argomento con cui ha familiarità.
Per quanto riguarda le sue preferenze, Berrettini è parziale alle palline Dunlop, che considera le migliori. Tuttavia, è stato rapido ad aggiungere che le opinioni su questo tema variano tra i giocatori. Le rivelazioni sincere di Berrettini offrono un’insight unica sulle complessità dello sport e le sfide affrontate dai giocatori, rendendolo un argomento di grande interesse per gli appassionati di tennis in tutto il mondo.