La sensazione del tennis italiano Luca Nardi si sta preparando per un’altra potente uscita a Indian Wells, portando con sé il riconoscimento di essere il giocatore che ha sorpreso il cinque volte campione Novak Djokovic nel torneo dell’anno scorso. A soli 20 anni, Nardi ha messo in mostra il suo immenso talento qualificandosi per il tabellone principale e poi stupendo il mondo del tennis con una vittoria per 6-4, 3-6, 6-3 su Djokovic in una partita estenuante che è durata oltre due ore.
L’incontro di terzo turno ha visto Nardi non solo ottenere la sua quarta vittoria ATP, ma anche sconfiggere il suo idolo, un’impresa che lo ha catapultato sotto i riflettori. Nonostante abbia ammesso che molti fan del tennis potrebbero ancora non conoscere il suo nome, la vittoria di Nardi su Djokovic lo ha reso un’icona a pieno titolo.
Durante la loro partita mozzafiato, Djokovic appariva visibilmente indisposto, necessitando di una pillola per lo stomaco. Nonostante il suo disagio, il giocatore esperto è riuscito a conquistare il secondo set prima di perdere il controllo nel decisivo, permettendo a Nardi di afferrare la vittoria.
Nardi, che ha avuto una foto di Djokovic sulla porta della sua camera da letto sin da quando aveva otto anni, ha abilmente generato 11 opportunità di break durante la partita. Con uno stile di gioco aggressivo, ha sfruttato tre di queste occasioni, che alla fine lo hanno portato a brillare rispetto al suo idolo.
In una partita di precisione e potenza, Nardi ha colpito 36 vincenti e 41 errori non forzati, oscurando i 18 punti diretti e i 31 errori di Djokovic. È interessante notare che Nardi è riuscito a rompere il servizio di Djokovic quando quest’ultimo aveva un vantaggio di 40-15 nel quinto gioco del primo set, un momento cruciale della partita.
Il giovane prodigio ha mostrato una notevole resilienza e controllo durante l’incontro. È riuscito a mantenere il suo servizio nel sesto e nell’ottavo gioco e ha servito per il primo set sul 5-4. Nardi ha poi aperto con un vincente in volée e ha piazzato un servizio autoritario per conquistare il primo set in 44 minuti.
Nonostante Djokovic si sia ripreso nel secondo set, costringendo Nardi a quasi 20 errori non forzati, l’italiano è rimasto imperturbabile. Ha dimostrato il suo valore recuperando un break al quinto punto di rottura nel terzo gioco e poi rompendo nuovamente il servizio di Djokovic nel sesto gioco.
Con il momentum dalla sua parte, Nardi ha preso un vantaggio di 3-2 con un vincente e poi ha capitalizzato sull’errore di dritto di Djokovic per guadagnare tre punti di rottura. La stella nascente ha conquistato un altro break e ha servito un vincente per assicurarsi un vantaggio di 5-2. Djokovic, cercando di invertire la rotta, ha chiuso l’ottavo gioco a zero, ma era troppo poco e troppo tardi.
Nardi, servendo per la vittoria migliore della sua carriera sul 5-3, ha mostrato un livello impressionante di freddezza. Ha colpito due vincenti sul 15-15 per due punti match e poi ha chiuso il match con un ace, fornendo un climax emozionante a una memorabile notte nel deserto.
Riflettendo sulla sua vittoria, Nardi ha dichiarato: “Ho avuto un’ondata di buone emozioni non appena sono arrivato al Tennis Paradise. Di solito non sono uno per le fanfare, ma sono il tipo che ha battuto Djokovic! È stata un’esperienza surreale avvicinarsi alla rete sapendo di averlo sconfitto. Non avrei mai immaginato di servire un ace invece di un doppio fallo al punto match. Anche se la mia prestazione è un po’ calata dopo quella vittoria fenomenale, ho lavorato duramente per migliorare il mio gioco e la mia classifica. Ho apportato alcune modifiche alla mia racchetta e migliorato il mio servizio. Non vedo l’ora di replicare il successo dello scorso anno.”
Con una vittoria così monumentale alle spalle, Nardi è sicuramente un giocatore da tenere d’occhio mentre intraprende la sua prossima campagna a Indian Wells.