Wyndham Clark, una figura notevole nel mondo del golf, si trova ancora una volta nel mirino della tempesta. L’Arnold Palmer Invitational è stato il palcoscenico per un’altra controversia che coinvolge Clark e le regole del golf. Il golfista, che ha concluso la giornata al secondo posto, a solo due colpi di distanza da Shane Lowry, è stato travolto da accuse di cheating.
Il terzo buco ha visto Clark prendere un rilascio gratuito dopo che il suo colpo dal tee è rimbalzato sul suo pitch mark. Questa azione, contro le regole, non è passata inosservata, attirando l’attenzione da ogni parte. La convinzione generale era che Clark avrebbe dovuto affrontare una penalità se la sua palla si fosse sistemata in un altro divot. Ma, sfuggendo alla penalità, Clark è riuscito a fare un par e ha suscitato speculazioni su un possibile assalto al posto di un altro giocatore sul fairway.
Questo incidente ha portato a un tumulto mediatico, con Clark etichettato come un “imbroglione.” Tuttavia, i funzionari hanno scagionato Clark da qualsiasi illecito dopo aver esaminato le riprese di ESPN+ e ShotLink. Rich Pierson, il direttore delle regole TV del PGA Tour, inizialmente ha adottato una linea dura, ma ha ammorbidito la sua posizione dopo la revisione. I funzionari hanno concluso che la palla di Clark era atterrata nel suo stesso pitch mark, annullando così qualsiasi penalità.
Nonostante questa assoluzione, il danno era già stato fatto. Clark ha affrontato un’ondata di disprezzo da parte degli appassionati di golf, con commenti del tipo: “Clark con un’altra potenziale scandalo di cheating? Colorami sorpreso.” Tuttavia, alcuni fan si sono mostrati empatici nei confronti della sua situazione, esprimendo la speranza che non fosse penalizzato per quella che consideravano una regola ridicola.
In questa tempesta di controversie, Clark ha trovato un alleato inaspettato nel golfista americano Michael Kim, attualmente in parità per il T19 all’Arnold Palmer Invitational. Kim ha la reputazione di avere post sinceri sui social media e aggiornamenti regolari su storie intriganti sui green del PGA Tour. Il supporto di Kim a Clark sembra genuino, soprattutto considerando i suoi post passati su Clark, incluso un interessante dettaglio su Clark che si considera “uno dei migliori giocatori di poker in Tour.”
Kim ha difeso Clark, mettendo in discussione se il problema fosse che la palla non andava nel suo segno o se, a causa di un rimbalzo, non fosse considerata incastrata. Ha sostenuto che importava solo se la palla tornava nel suo segno, nel qual caso sarebbe comunque stata considerata incastrata. Kim ha concluso che dal video sembrava che la palla di Clark fosse tornata nel suo segno, e quindi non aveva problemi con le azioni di Clark.
Tuttavia, questa non è la prima volta che Clark si trova coinvolto in una controversia riguardante potenziali violazioni delle regole. L’Arnold Palmer Invitational dell’anno scorso ha visto un incidente simile quando una telecamera della NBC ha catturato Clark mentre posizionava il suo ferro nell’erba dietro la palla per 2 secondi, portando a speculazioni su una possibile violazione delle regole. Clark si è difeso, affermando di non avere intenzione di barare o migliorare la sua posizione.
Un incidente precedente all’U.S. Open 2024 ha visto Clark affrontare accuse simili quando sembrava calpestare un divot per sistemare la sua posizione. Alcuni hanno difeso Clark, mentre altri hanno chiesto una penalità basata sulla Regola 11.3, che proibisce tali azioni e impone una penalità di due colpi.
Reagendo all’ultimo incidente, il numero 7 al mondo Wyndham Clark ha espresso confusione riguardo al trambusto, spiegando che stava chiedendo che la palla si fermasse e non l’ha mai vista rimbalzare. Con le parole di Clark, “Poi, arriviamo lì, ed è in una posizione incastrata. Era piena di – la mia palla era coperta di fango. Quindi abbiamo preso un rilascio, non abbiamo pensato nulla di particolare.”
Sebbene non sia la prima volta che Clark si trova in una situazione del genere, la domanda rimane: questa controversia ripetuta danneggerà la sua reputazione o sarà semplicemente un episodio passeggero nella sua carriera golfistica?