Jason Day, il golfista di fama mondiale, si è nuovamente unito al suo ex allenatore, mentore e caddy, Colin Swatton, in una riunione che ha fatto parlare il mondo del golf. La coppia, il cui rapporto risale ai primi anni di Day come un dodicenne problematico alla Kooralbyn International School in Australia, ha riacceso la loro scintilla collaborativa all’Arnold Palmer Invitational 2025. Day ha rivelato il suo ottimismo riguardo a questa riunione: “Lui conosce il mio gioco meglio di chiunque altro. Abbiamo avuto un po’ di pausa, ma ora siamo di nuovo insieme, e sono entusiasta di vedere come progredirà il mio gioco.”
La performance di Day nel torneo finora è stata niente meno che straordinaria. Nonostante i venti impegnativi durante il primo round, che lo hanno visto chiudere con 76, si è ripreso fenomenalmente, segnando il suo miglior punteggio in carriera di 64 a Bay Hill, completo di sette birdie e un eagle. Questo lo ha catapultato al quinto posto, a sole quattro lunghezze dal leader, Shane Lowry, promettendo un emozionante fine settimana di golf in arrivo.
Tuttavia, il torneo non è stato altrettanto clemente per il campione otto volte del PGA Tour, Billy Horschel, le cui difficoltà a Bay Hill sono state evidenti. Dopo una prestazione deludente dal tee giovedì, Horschel ha chiuso con punteggi di 79-74, mancando il taglio. Questo segna il suo terzo fallimento nel fare il taglio nelle ultime quattro apparizioni a Bay Hill, un’inversione deludente dopo le sue iniziali otto partenze di successo sul campo.
Nonostante la sua performance, Horschel è stato rapido a lodare il giro eccezionale di Day sui social media, twittando: “Uno dei migliori giri che abbia visto in molto tempo! Ha giocato magnificamente! @JDayGolf,” dimostrando la camaraderie e il rispetto reciproco tra questi top golfer.
Nel frattempo, la stagione altalenante di Day continua. Dopo aver chiuso al terzo posto al torneo di golf American Express, è scivolato al 13° posto all’AT&T Pebble Beach Pro-Am, evidenziando un’incoerenza che è ansioso di correggere.
Inoltre, Day non è stato l’unico golfista a brillare a Bay Hill. Il leader stesso, Shane Lowry, ha offerto una prestazione esemplare. Sfruttando la sfida del difficile percorso, Lowry ha utilizzato le condizioni più calme di venerdì a suo favore, realizzando sei birdie per un 5 sotto 67, estendendo il suo vantaggio nel torneo. Riflessioni sul suo successo, Lowry ha commentato: “Penso che il mio gioco con i ferri sia solido e so quando giocare in sicurezza. Adoro la fatica di un percorso difficile. I par sono buoni qui.”
Con un totale di 8 sotto 136, Lowry è l’unico giocatore a rompere il 70 in entrambe le manche, dimostrando la sua abilità nel gestire la pressione. Con l’avvicinarsi del fine settimana, il mondo del golf osserva attentamente per vedere se Lowry può mantenere il suo vantaggio e se Day, insieme ad altri contendenti come Rory McIlroy, Corey Conners e Collin Morikawa, può presentare una sfida formidabile. L’Arnold Palmer Invitational si sta configurando come un concorso indimenticabile, e stiamo appena iniziando.