L’Arnold Palmer Invitational 2025 al Bay Hill si è rivelato un duro test di carattere, con la linea di taglio fissata a un inesorabile quattro colpi sopra il par. Poiché 19 dei 72 professionisti partecipanti non sono riusciti a superare il taglio per accedere ai turni del weekend, è diventato evidente che i noti pericoli del campo avevano mietuto la loro parte di vittime. In questo contesto impegnativo, golfisti eccezionali come Shane Lowry, in testa con un punteggio di 8 colpi sotto il par, hanno reso evidente l’assenza di alcuni dei nomi più importanti del gioco.
Questo evento di punta, rinomato per il suo layout formidabile, vanta un montepremi sostanzioso di 20 milioni di dollari e attira concorrenti di alto livello da tutto il mondo. Tuttavia, nonostante le loro eccezionali abilità, cinque giocatori di spicco non sono riusciti a conquistare gli ostacoli del campo, che includono pericoli d’acqua, rough folti e green veloci, per assicurarsi un posto nei turni del weekend. Approfondiamo le storie di questi atleti di alto profilo che non ce l’hanno fatta.
Il norvegese Viktor Hovland è stato uno dei giocatori che ha mancato il taglio per un soffio, registrando un punteggio di 5 colpi sopra il par dopo i turni di 77-72. Un inciampo notevole nel suo gioco di approccio durante il turno di venerdì, che ha portato a un triplo bogey 7 sul par-4 della 3ª buca, ha notevolmente ostacolato la sua prestazione. Sebbene il suo secondo giorno sia stato più coerente, il contrattempo del primo turno si è rivelato troppo consistente da superare. Gli esperti di golf suggeriscono che recenti modifiche all’attrezzatura di Hovland, incluso un cambio temporaneo di putter, potrebbero aver contribuito alla sua sottoperformance.
Dopo aver raggiunto le vette della classifica mondiale al 3° posto nel 2022, il campione della FedEx Cup 2023 è scivolato al 15° posto. Nonostante vantasse sei vittorie nel PGA Tour e avesse rappresentato l’Europa nelle Ryder Cup del 2021 e 2023, la sua attuale prestazione non ha del tutto rispettato i suoi standard precedenti.
Il numero 21 al mondo, Sahith Theegala, non è riuscito a superare il taglio, registrando un punteggio di 6 colpi sopra il par dopo i turni di 78-72. Un difficile primo turno, segnato da cinque bogey e un doppio bogey, si è rivelato troppo significativo da recuperare, nonostante un secondo turno di par. Questo segna il secondo tentativo non riuscito di Theegala a Bay Hill, avendo già mancato il taglio nel 2022. Anche se la sua performance a Bay Hill è stata deludente, Theegala rimane un talento promettente, vantando una vittoria nel PGA Tour al Fortinet Championship 2023 e conducendo il PGA Tour in birdie realizzati con 433 nella stagione 2021-22.
Harris English, nonostante la sua recente vittoria, non è riuscito a mantenere il suo slancio vincente a Bay Hill. I turni di 76-74 hanno portato a un finale di 6 colpi sopra il par, poiché i doppi bogey sui par-5 4° e 12° buche hanno ostacolato i suoi progressi. Anche se English ha faticato con il suo gioco d’approccio, il suo precedente record, inclusa la vittoria al Travelers Championship e un ranking massimo in carriera al 10° posto nel 2021, suggerisce il suo potenziale per una ripresa.
Max Homa, un golfista che una volta è stato classificato al 5° posto nel mondo, ha vissuto un drammatico calo di forma a Bay Hill. Nonostante abbia migliorato un deludente punteggio del primo turno di 81 con un 70 venerdì, non è riuscito a superare il taglio, finendo a 7 colpi sopra il par. Gli analisti ipotizzano che il recente cambiamento di attrezzatura di Homa e le potenziali sfide mentali possano contribuire alla sua spirale discendente.
Infine, Cameron Young, una volta classificato 13° a livello globale, ha avuto un primo turno particolarmente difficile, segnando un 82 seguito da un 71 venerdì. Nonostante le sue impressionanti statistiche di guida, la difficoltà di Young nel convertire la sua lunghezza in opportunità di punteggio è stata evidente a Bay Hill.
Con l’Arnold Palmer Invitational che si avvicina ai turni del weekend, l’assenza di questi cinque talenti si farà sicuramente sentire. Con i loro prossimi inizi all’orizzonte, il mondo del golf attende con impazienza il loro ritorno. Chi pensi si riprenderà più velocemente? Condividi le tue opinioni nella sezione commenti qui sotto!