Il conflitto incessante nel Nord Darfur del Sudan è escalato a livelli catastrofici, con almeno 782 civili uccisi e oltre 1.100 feriti in un assedio durato mesi a El-Fasher, la capitale della regione, secondo un rapporto delle Nazioni Unite (ONU) pubblicato venerdì.
Una Nazione Straziata dal Conflitto
Il Sudan è stato avvolto in una guerra brutale da aprile dello scorso anno, contrappone le Forze Armate Sudanesi (SAF), guidate dal Generale Abdel Fattah al-Burhan, contro le Forze di Supporto Rapido (RSF), un potente gruppo paramilitare comandato da Mohamed Hamdan Daglo, noto anche come Hemedti.
El-Fasher, che ospita più di due milioni di persone, è diventata un punto focale della violenza, mentre l’esercito lotta per mantenere il suo ultimo bastione nella regione del Darfur. La città un tempo fiorente è stata ridotta in macerie sotto incessanti bombardamenti e attacchi aerei da entrambe le parti.
“L’assedio continuo di El-Fasher e i combattimenti incessanti stanno devastando vite ogni giorno su larga scala,” ha dichiarato Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, in una dichiarazione cupa.
Catastrofe Umanitaria in Darfur
Il rapporto dell’ONU, basato su interviste con i sopravvissuti, dipinge un quadro agghiacciante dell’assedio. Si riporta che le RSF hanno bombardato aree densamente popolate da maggio, mentre l’esercito ha risposto con attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria, mettendo ulteriormente in pericolo le vite dei civili.
Attacchi Recenti
- Venerdì: Il bombardamento delle RSF ha colpito il principale ospedale della città, uccidendo nove persone e ferendone 20, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
- Mercoledì: Ulteriori bombardamenti sull’ospedale e sulle aree vicine hanno ucciso 10 civili e ferito 20, secondo attivisti pro-democrazia.
- Domenica: Un attacco con droni paramilitari ha devastato il centro città, lasciando almeno 38 persone morte.
- All’inizio di questo mese, le RSF hanno preso di mira il campo di sfollati di Zamzam, uccidendo sei persone e ferendone 13. Il campo, situato a sud di El-Fasher, ospita civili colpiti dalla fame in fuga dalla violenza.
Turk ha emesso un avviso urgente sul potenziale di atrocità ancora maggiori:
“Un attacco su larga scala a Zamzam o El-Fasher catapulterebbe la sofferenza civile a livelli catastrofici. Devono essere adottate tutte le misure necessarie, anche da parte della comunità internazionale, per prevenire un tale attacco e fermare l’assedio.”
Devastazione Diffusa in Sudan
La regione del Darfur è ora quasi interamente sotto il controllo delle RSF, mentre le SAF mantengono un fragile controllo su parti del Sudan settentrionale e orientale. Il paese sta subendo gli effetti di questo conflitto:
- Decine di migliaia di vite perse.
- Oltre 11 milioni di persone sfollate.
- 26 milioni di persone a rischio di fame.
Entrambi i gruppi in guerra sono accusati di crimini di guerra orribili, tra cui attacchi indiscriminati contro civili, strutture mediche e aree residenziali.
Ruolo della Comunità Internazionale
Poiché il Sudan è sull’orlo del collasso, la comunità internazionale affronta una crescente pressione per intervenire. I gruppi di advocacy e le organizzazioni per i diritti umani hanno chiesto un’azione urgente per prevenire ulteriori atrocità.
Un Grido per l’Umanità
Il assedio di El-Fasher è un triste promemoria del costo umano di un conflitto incontrollato. Per milioni di civili sudanesi, la sopravvivenza ora dipende da sforzi internazionali immediati per mediare la pace, fornire aiuti umanitari e ritenere responsabili coloro che sono stati autori di queste atrocità.