Novak Djokovic, il campione di Grand Slam 24 volte, ha ricevuto alcuni consigli molto necessari da Dmitry Tursunov, l’ex allenatore della crescente stella del tennis Emma Raducanu. Tursunov, che ha collaborato brevemente con Raducanu nella sua straordinaria carriera del 2022, ha suggerito che Djokovic deve migliorare significativamente il suo servizio per riconquistare la sua forma un tempo indomita nel mondo del tennis professionistico.
La sconfitta inaspettata di Djokovic nel secondo turno di Indian Wells per mano di Botic van de Zandschulp ha lasciato molti sbalorditi. Il potente tennista di 37 anni non è riuscito a trovare il suo ritmo nella partita, risultando in una sconfitta di 6-2 3-6 6-1. Tursunov, che una volta era classificato 36° al mondo, ha identificato il servizio di Djokovic come un potenziale punto debole.
La recente prestazione di Djokovic, ha osservato Tursunov, è un netto contrasto con il suo solito gioco di alto calibro. Ha rivelato i suoi pensieri a Championat, affermando: “Penso che tutti capiscano che Novak è attualmente lontano dalla sua migliore forma”. Tursunov ha sottolineato che il fallimento di Djokovic nel servire anche un solo ace nella partita, insieme a un deludente tasso di vittoria sul secondo servizio di solo il 29%, erano segnali d’allerta per il campione.
Tursunov ha poi paragonato la prestazione di Djokovic con quella del suo avversario, Botic van de Zandschulp. Sebbene entrambi i giocatori avessero tassi di servizio simili, con una media del 67% per Djokovic e del 71% per Van De Zandschulp, c’era una netta discrepanza nelle percentuali di vittoria sul secondo servizio. Van De Zandschulp vantava un impressionante tasso di vittoria del 71% sul suo secondo servizio, lasciando Djokovic con il suo 29% nella polvere.
Tursunov ha espresso le sue preoccupazioni, osservando che tassi di vittoria così bassi sul secondo servizio non sono sostenibili nel circuito professionistico maschile. Ha avvertito che con tali statistiche, vincere diventa una battaglia in salita.
L’asso del tennis Djokovic, riconoscendo la sua prestazione deludente, ha attribuito il suo gioco al di sotto delle aspettative alle condizioni del campo in California. Ha fatto eco ai sentimenti di altri giocatori, tra cui Alexander Zverev e Carlos Alcaraz, che hanno anch’essi espresso insoddisfazione per le condizioni del campo.
Djokovic ha confessato: “Ho avuto difficoltà a giocare al livello desiderato.” Ha ulteriormente ammesso di aver lottato con la coerenza nelle sue prestazioni negli ultimi anni, vivendo momenti di brillantezza intervallati da tornei difficili.
Questo consiglio di Tursunov potrebbe essere la sveglia di cui Djokovic ha bisogno per ristabilire la concentrazione sul suo gioco, in particolare sul suo servizio, e risalire verso l’alto del tennis d’élite dove gli spetta. Solo il tempo dirà se Djokovic seguirà questo consiglio e se vedremo un miglioramento nelle sue prossime partite.