Recenti attività non autorizzate di droni sopra le installazioni militari statunitensi hanno messo in luce vulnerabilità critiche nella sicurezza nazionale, sollevando interrogativi sulla mancanza di una risposta coordinata a questa crescente minaccia. Gli incidenti in basi chiave, tra cui Camp Pendleton in California, Wright-Patterson Air Force Base in Ohio e Picatinny Arsenal nel New Jersey, evidenziano la sfida di affrontare le incursioni di droni in un quadro di sicurezza frammentato.
Gli Incidenti Sollevano Bandierine Rosse in Tutta la Nazione
Nell’ultimo mese, le basi militari statunitensi hanno segnalato numerose incursioni di droni, con sei incidenti a Camp Pendleton da sole in un periodo di sei giorni. Sebbene i droni non abbiano minacciato direttamente le operazioni, la loro presenza ha rivelato significative lacune nei sistemi di rilevamento e risposta. Un incidente notevole in California ha portato all’arresto di un cittadino cinese con l’accusa di coinvolgimento, intensificando ulteriormente le preoccupazioni riguardo a potenziali attività di spionaggio o ricognizione.
“Perché non abbiamo un unico punto di contatto responsabile del coordinamento tra tutte le organizzazioni del governo per affrontare questo problema?” ha chiesto Gen. Glen VanHerck, il comandante recentemente in pensione del Comando Settentrionale degli Stati Uniti e del NORAD.
Politiche Frammentate e Quadri Obsoleti
L’attuale approccio alla sicurezza dei droni riflette un sistema disgiunto, con la responsabilità suddivisa tra agenzie militari e civili. Le basi militari possono neutralizzare i droni all’interno del loro spazio aereo ristretto, ma una volta che i dispositivi lasciano queste zone, la giurisdizione passa alle forze dell’ordine civili. Questo approccio a macchia di leopardo lascia spesso lacune, in particolare nelle aree remote dove la risposta immediata è difficile.
- John Kirby, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha riconosciuto l’incertezza riguardo ai motivi dietro queste incursioni, affermando: “Non posso escludere il fatto che potremmo trovare qualche tipo di attività illegale o criminale, qualche attività nefasta, ma… al momento non vediamo nulla di tutto ciò.”
Gli esperti sostengono che leggi obsolete e una mancanza di priorità aggravano il problema. Un collaboratore del Senato ha osservato: “La legge non è stata aggiornato, e le agenzie non si sono adattate abbastanza rapidamente.”
Implicazioni Più Ampie per la Sicurezza Nazionale
Il aumento dell’attività dei droni riflette una vulnerabilità più ampia nei domeni cibernetici e informativi, dove le minacce stanno diventando sempre più localizzate. Il generale in pensione dell’Air Force Rob Spalding ha evidenziato questa preoccupazione:
“Abbiamo la percezione che la lotta si svolgerà altrove… Sta accadendo proprio ora – nel dominio cibernetico o nello spazio informativo – ogni singolo giorno qui.”
Il Pentagono ha preso nota, rilasciando recentemente una strategia classificata per contrastare i sistemi senza pilota. Tuttavia, la capacità dell’esercito di agire all’interno dei confini degli Stati Uniti è limitata da rigide restrizioni legali, come ha spiegato il Magg. Gen. Pat Ryder dell’Air Force:
“Non raccogliamo informazioni sui cittadini americani.”
Una Chiamata all’Azione Legislativa
Con il crescente supporto bipartisan, i legislatori sono sotto crescente pressione per rafforzare le misure contro i droni. Una dichiarazione congiunta del DoD, DHS, FBI e FAA ha sollecitato il Congresso ad ampliare le autorità contro i droni per meglio identificare e mitigare potenziali minacce. I Senatori Jack Reed e Roger Wicker, leader del Comitato per i Servizi Armati del Senato, hanno ribadito questo sentimento, avvertendo che gli Stati Uniti “mancano di una adeguata capacità di rilevamento dei droni.”
Questa urgenza segue l’incidente del pallone spia cinese del 2023, che ha messo in luce lacune nei protocolli di sicurezza nazionale. A differenza del pallone, i droni rappresentano un rischio più immediato, con incidenti di droni che sorvegliano siti sensibili o interrompono esercitazioni militari segnalati in installazioni come Langley Air Force Base e White Sands Missile Range.
La Strada da Percorrere
Gli Stati Uniti si trovano a un bivio critico nell’affrontare la minaccia dei droni. Un approccio completo richiederà:
- Rilevamento e Risposta Migliorati: Aggiornamento dei sistemi per rilevare e neutralizzare i droni in modo più efficace.
- Giurisdizione Più Chiara: Stabilire ruoli e responsabilità definitivi tra agenzie militari e civili.
- Aggiornamenti Legislativi: Espandere i quadri giuridici per tenere il passo con la minaccia in evoluzione.
L’aumento delle incursioni di droni serve da forte promemoria che le minacce alla sicurezza nazionale non sono più confinate a campi di battaglia lontani. Senza un’azione immediata e coordinata, gli Stati Uniti rischiano di rimanere indietro nell’affrontare un pericolo che sta sempre più prendendo piede all’interno dei propri confini.