Rafael Nadal, l’uomo che ha ridefinito l’epoca d’oro del tennis, ha appeso la racchetta nel 2024 dopo un straordinario viaggio lungo 23 anni. Il saluto di Nadal alla Coppa Davis nel Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga è stato un evento emozionante, segnando la fine di un’era. Oggi, il ‘Re della Terra Battuta’ si gode la sua pensione, dividendo il suo tempo tra la famiglia, la Rafa Nadal Academy e partite di svago a pickleball o calcio. Ma qual è stato il punto di svolta che lo ha spinto a ritirarsi dal tennis professionistico?
La carriera illustre di Nadal, contrassegnata da 22 titoli del Grande Slam, è stata tutt’altro che liscia. È stato un percorso costellato di molti ostacoli, principalmente infortuni. L’ex numero 1 del mondo è stato costretto a saltare 11 tornei del Grande Slam a causa di vari problemi di salute che coinvolgevano il ginocchio, i piedi, la caviglia, l’addome e il polso. Conosciuto per la sua determinazione instancabile, Nadal era sempre pronto a dare il massimo in campo, anche se ciò significava spingere il suo corpo al limite. Tuttavia, la realtà della sua condizione fisica alla fine lo ha raggiunto.
La leggenda del tennis di 38 anni ha discusso candidamente dei suoi ultimi anni nello sport nel podcast di Andy Roddick ‘Served’. Ha parlato delle difficoltà nel gestire gli infortuni e la realtà imminente del ritiro. Lo spagnolo ha ammesso che il processo è stato mentalmente estenuante, pieno di un’ondata di emozioni difficili da esprimere a parole.
L’anno 2022 è iniziato in modo glorioso per Nadal. La vittoria agli Australian Open lo ha visto conquistare la sua seconda corona a Melbourne Park. Questo è stato seguito da un 22° titolo del Grande Slam, estendendo il suo record a Roland Garros, il suo bastione. Tuttavia, la situazione è cambiata subito dopo. L’icona del tennis ha subito uno strappo addominale a Wimbledon ed è stata costretta a ritirarsi dal torneo prima delle semifinali. Questo è stato seguito da un altro infortunio agli US Open, dove è stato sconfitto in semifinale da Frances Tiafoe.
Tuttavia, il colpo di grazia per la carriera di Nadal non sono state queste infortuni, ma un evento che ha cambiato la vita al di fuori del campo. Alla fine del 2022, Nadal ha accolto un nuovo membro nella sua famiglia, diventando padre. Nonostante questo cambiamento significativo, non ha rallentato e si è presentato all’Australian Open 2023 come campione in carica. Sfortunatamente, un infortunio all’anca nel secondo turno contro Mackenzie McDonald lo ha lasciato incapace di continuare.
Successivamente, Nadal ha trascorso cinque mesi cercando di recuperare in modo naturale, evitando l’intervento chirurgico. Tuttavia, le cose erano diverse. La stella del tennis, un tempo una forza con cui fare i conti sulla terra battuta, ha giocato 16 partite sulla sua superficie preferita, solo per rendersi conto che non era più lo stesso giocatore. I suoi movimenti erano imprecisi; il suo servizio caratteristico aveva perso il suo mordente. Sapeva allora che era giunto il momento. Dopo le Olimpiadi, Nadal è tornato a casa e ha accettato l’inevitabile. “È finita. Lo sento,” ha ammesso.
Oggi, nella sua pensione, Nadal vive “con poco dolore.” La sua devozione al tennis – mente, corpo e anima – ha lasciato un’eredità indelebile che ispirerà le generazioni a venire. La sua storia è una testimonianza di determinazione instancabile, resilienza e amore per il gioco.