Il PGA Tour continua a confrontarsi con problemi di trasmissione che hanno offuscato la sua immagine per anni. Nonostante le affermazioni di miglioramenti significativi da parte del Commissario del PGA Tour Jay Monahan, sembra che i problemi di trasmissione del tour rimangano una pillola difficile da ingoiare per gli spettatori.
I fan si sono a lungo lamentati delle carenze nella copertura del tour, accusandolo di dare priorità agli annunci pubblicitari rispetto all’azione reale del golf. Questo sentimento è stato ribadito da Trent e Riggs nel Fore Play Podcast Plus, dove hanno criticato il tour per la sua incapacità di trasmettere efficacemente i tornei di golf, nonostante la frequenza di questi eventi.
Il duo ha evidenziato la frustrazione degli spettatori occasionali che potrebbero sintonizzarsi per un giro finale, solo per rimanere confusi riguardo al percorso che ha portato il golfista a quel punto. Questo problema è amplificato quando il golfista in questione è meno noto, poiché le telecamere tendono a concentrarsi prevalentemente sulle figure popolari.
Un caso illustrativo di questo è stato il ritorno di Tiger Woods nel 2023 al Hero World Challenge. Le telecamere erano per lo più fissate sulla leggenda del golf, con le pubblicità che dominavano il tempo di trasmissione non dedicato a Woods. Altri giocatori, incluso il vincitore finale, Scottie Scheffler, sono stati in gran parte messi da parte.
Monahan, tuttavia, mantiene un atteggiamento positivo riguardo alle operazioni di trasmissione del tour. Sostiene che il tour, in collaborazione con i suoi partner di rete, ha compiuto progressi significativi nell’aumentare il numero di colpi di golf mostrati per ora. Ha anche evidenziato il feedback positivo ricevuto per la trasmissione delle interazioni tra giocatori e caddies, sostenendo che il tour si sta evolvendo in un modo che si allinea con ciò che gli spettatori vogliono.
Ma questa immagine rosea che Monahan dipinge è la realtà? Le evidenze storiche suggeriscono il contrario.
Nel 2023, Monahan ha rivelato in un’intervista che le discussioni sui diritti media del tour si erano concentrate sul miglioramento del numero di colpi di golf dal vivo mostrati. Tuttavia, i fan dissentono, sostenendo che poco è cambiato.
Avanzando al 2024, il PGA Tour è stato criticato per la sua copertura inadeguata del The Sentry Tournament, dove Sahith Theegala ha guidato con un 9-under 64. La trasmissione è stata criticata per essersi concentrata eccessivamente sulla classifica e sui commentatori a scapito dell’azione dal vivo, che si è svolta fuori dallo schermo.
Aggiungendo la sua voce alla conversazione, Collin Morikawa ha sottolineato la necessità di rendere il golf più intrigante per gli spettatori e di rendere la trasmissione più accessibile. Ha evidenziato che la mancanza di una copertura adeguata potrebbe portare gli spettatori a cercare modi alternativi per tenere traccia del gioco.
Monahan rimane imperterrito di fronte a queste critiche. Ha recentemente parlato della tecnologia di tracciamento con droni congiunta tra CBS e PGA Tour al TPC Sawgrass, utilizzata anche quest’anno all Farmers Insurance Open a Torrey Pines. Secondo il produttore coordinatore di CBS, Sellers Shy, questa tecnologia mira a avvicinare gli spettatori all’azione. Ma se i fan noteranno questa differenza al The PLAYERS Championship che inizia il 13 marzo rimane da vedere.
In conclusione, nonostante le affermazioni di feedback positivo di Monahan, il PGA Tour continua a subire critiche per la sua copertura percepita come ‘inaccettabile’. La vera prova dei miglioramenti nella trasmissione del tour sarà se i fan noteranno una differenza questo mese. Fino ad allora, il dibattito sulla visione continua.