Il mondo del golf ha trattenuto il respiro collettivamente quando il 15 volte campione major Tiger Woods ha annunciato che il suo atteso ritorno al Masters sarebbe stato ritardato a causa di un intervento chirurgico per un infortunio al tendine d’Achille subito durante gli allenamenti. La notizia arriva come una delusione per gli appassionati di golf che erano ansiosi di vedere la leggenda 49enne tornare sui green in un evento del PGA Tour quest’anno.
In precedenza, Woods aveva espresso la sua incapacità di partecipare al Genesis Invitational, una decisione influenzata dalla perdita di sua madre. I fan avevano nutrito la speranza che potesse scegliere il Players Championship come piattaforma di ritorno, utilizzandolo per prepararsi al Masters. Tuttavia, il recente annuncio del suo intervento chirurgico ha placato queste aspettative.
Woods ha rivelato martedì che il suo infortunio al tendine d’Achille, verificatosi durante l’allenamento, ha reso necessaria un’operazione. Non ha fornito indicazioni su quando potrebbe tornare in campo, o se un ritorno fosse anche solo una possibilità.
Jaime Diaz, un rispettato scrittore e commentatore del Golf Channel, ha espresso un ottimismo cauto riguardo al futuro di Woods. Ha suggerito che, mentre potremmo non vedere Woods tornare in azione prima del 2026, ci sono alcuni segnali incoraggianti nella dichiarazione.
Diaz ha riconosciuto la gravità del contrattempo, affermando: “È un grosso passo indietro. Probabilmente perde quest’anno. Ci sono esempi di persone che tornano prima dai tendini d’Achille, ma alla sua età e con tutte le cose che deve fare per allenarsi che rendono tutto così difficile, non vedo un recupero rapido.”
Tuttavia, Diaz ha anche notato un lato positivo. Ha sottolineato che l’intervento era stato minimamente invasivo e che a essere colpita era stata la gamba sinistra di Woods, non quella destra, che aveva subito gravi danni in un incidente automobilistico.
Diaz rimane ottimista sul fatto che Woods tornerà sul campo da golf. Ha ipotizzato che Woods potrebbe spostare la sua attenzione sul PGA Tour Champions, dove una vittoria all’US Senior Open potrebbe stabilire un nuovo record per il maggior numero di eventi USGA vinti.
Diaz ha detto: “Ha delle cose per cui giocare. Stare con Charlie e portare il gioco del golf con lui è qualcosa da cui penso che trai molta soddisfazione. Ma penso ancora che abbia un desiderio da soddisfare quando si tratta di golf competitivo. Penso che creda ancora di avere qualcosa dentro di sé e non lo vedo allontanarsi senza mettere alla prova questa cosa molto seriamente.”
La domanda ora è se Woods crede che il suo corpo possa resistere alle fatiche del golf competitivo. La sua capacità di completare 72 buche su alcuni dei campi più difficili del mondo è stata messa in discussione dopo un anno in cui ha saltato tre tagli e ha finito ultimo tra coloro che sono riusciti a raggiungere il fine settimana in un altro major.
È innegabile che il corpo di Woods abbia passato molto. La maggior parte si sarebbe ritirata molto tempo fa, di fronte a sfide fisiche simili. Eppure, il mondo continua a sperare in un altro capitolo nella straordinaria carriera di Tiger Woods. Ogni battuta d’arresto, tuttavia, offusca un po’ di più la luce di quella speranza.