Nel mondo del golf, pochi eventi suscitano tanto rispetto quanto il PLAYERS Championship. Il prestigioso torneo è stato giustamente descritto da Xander Schauffele come “il miglior campo nel golf. Punto.” E quest’anno, il campionato, tenutosi sul notoriamente difficile campo del TPC Sawgrass, ha offerto uno spettacolo che ha lasciato i fan e gli altri golfisti in fermento di eccitazione.
Un golfista in particolare ha catturato l’attenzione. Justin Lower, una stella nascente nel mondo del golf, ha raggiunto un’impresa all’iconico par-3 del 17° buco che è stata vista solo una volta nei 26 anni di storia dell’evento. Non dal 1999, quando Fred Couples lo ha realizzato, è stata effettuata una tale giocata, e i fan sono esplosi in una frenesia mentre la notizia si diffondeva.
Lower, che ha già un hole-in-one a suo nome dal Torneo AT&T Byron Nelson nel 2022, era ansioso di dimostrare la sua abilità sul notoriamente difficile 17° buco del TPC Sawgrass. Conosciuto per i suoi pericoli d’acqua, il buco ha una media di punteggio di 3.077 e ha visto solo un’aquila nella sua storia. Lower, tuttavia, non si è lasciato scoraggiare.
Nonostante il suo primo colpo sia finito in acqua, Lower è rimasto calmo. Penalizzato e con solo un colpo per mantenere la sua serie di par, il golfista si trovava a 89 yard di distanza nella zona di drop. Il suo colpo successivo è stato niente meno che spettacolare: un colpo perfetto che ha tracciato una linea retta verso il buco e si è infilato dolcemente. Il suo risultato? Zero putt, una pallina in acqua e due colpi.
L’incredibile impresa, che ricorda il colpo di Fred Couples del 1999, è stata celebrata ampiamente dai fan. L’account ufficiale del PGA Tour ha twittato: “@JustinLower_1. Zero putt. Una pallina in acqua. Due colpi. Tre. Fai un inchino (e un respiro).”
Il successo di Lower ha fatto scalpore nella comunità dei fan, scatenando un’ondata di ammirazione. Un fan lo ha elogiato, dicendo: “Wow – che ritorno… colpo in acqua e poi tornare a metterla!! Bello!!.” Un altro ha commentato con una battuta: “Par nel modo facile.”
Questo risultato pone Lower in una lega a parte. È una testimonianza della sua precisione e coerenza, specialmente considerando le statistiche scoraggianti riguardanti il 17° buco. Dal 2003, i professionisti hanno colpito più di 920 palline nel pericolo d’acqua, mentre gli amatori hanno accumulato un numero stratosferico di 120.000.
La performance costante di Lower, che in precedenza lo ha visto piazzarsi T3 all’American Express, ha mantenuto viva la sua striscia di par, nonostante il pericolo d’acqua iniziale. Attualmente è al T34, ma con la sua recente dimostrazione di abilità, molti si chiedono se Lower possa conquistare la sua prima vittoria nel PGA Tour.
Il suo salvataggio del par al 17° buco ha certamente cementato la sua posizione come golfista da tenere d’occhio nei restanti turni del campionato. Questo servirà da trampolino per la sua prima vittoria nel PGA Tour? Solo il tempo lo dirà. Nel frattempo, i fan e gli osservatori attendono con ansia l’esito, il loro interesse stimolato da questo raro traguardo di un golfista eccezionale.