Negli ultimi dodici mesi, la crescente stella del tennis Mirra Andreeva ha fatto scalpore nello sport, grazie alle sue prestazioni eccezionali. L’atleta di 17 anni ha lasciato il segno raggiungendo la sua prima semifinale di Grand Slam agli Open di Francia nel 2024, per poi conquistare il suo primo titolo WTA 1000 ai Campionati di Tennis di Dubai nel febbraio 2025. Questa performance straordinaria l’ha catapultata nella top 10 del ranking WTA. Ora, sta puntando a conquistare un secondo titolo WTA 1000 a Indian Wells e possibilmente un trionfo in un Grand Slam in futuro.
Il successo di Andreeva non è un incidente isolato. Invece, è il risultato di una nuova partnership con un allenatore leggendario: Conchita Martinez, campionessa di Wimbledon nel 1994. L’alleanza tra Andreeva e Martinez è relativamente recente, essendo stata avviata all’Open di Rouen nell’aprile 2024. Andreeva sembrava ottimista riguardo a questa collaborazione, che è stata mediata dal suo agente.
La giovane sensazione del tennis ha rivelato che il primo obiettivo della coppia era migliorare il suo slice, un’abilità in cui Martinez eccelleva. Anche se Andreeva ha riconosciuto che non avevano aspetti specifici su cui lavorare, era ansiosa di apprendere dall’esperienza di Martinez e applicarlo nel suo gioco.
Anche prima di collaborare con Martinez, Andreeva era già una figura promettente nel mondo dello sport. Tuttavia, l’aggiunta della spagnola al suo team di allenatori l’ha indubbiamente spinta verso traguardi più grandi. Poche settimane dopo l’inizio della loro partnership, Andreeva ha raggiunto i quarti di finale all’Open di Madrid. Poco dopo, è diventata la più giovane semifinalista di un torneo importante da Martina Hingis nel 1997. Ha anche sorpreso Aryna Sabalenka, la seconda testa di serie, nel suo cammino verso le semifinali di Roland Garros, il che ha portato al suo debutto nella top 20.
Nonostante abbia affrontato alcune sfide a Wimbledon e agli US Open, Andreeva ha conquistato il suo primo titolo WTA a Iasi e ha ottenuto una medaglia d’argento nel doppio olimpico con Diana Shnaider. Sotto la guida di Martinez, ha raggiunto la sua seconda finale del WTA Tour all’Ningbo Open in ottobre, chiudendo l’anno come la 16ª giocatrice al mondo.
Il 2025 ha visto Andreeva continuare la sua traiettoria ascendente, raggiungendo il quarto turno dell’Australian Open per il secondo anno consecutivo e avendo un percorso memorabile a Dubai. Lì, ha sconfitto la numero 2 al mondo Iga Swiatek in set consecutivi nei quarti di finale e ha vinto un emozionante match al terzo set contro la sesta testa di serie Elena Rybakina in semifinale. Ha poi navigato verso una vittoria per 7-6(1), 6-1 su Clara Tauson in finale, conquistando il suo secondo titolo WTA in singolare e il primo a livello WTA 1000.
Nella finale di Indian Wells, Andreeva è pronta ad affrontare la numero 1 al mondo Sabalenka, avendo già superato Swiatek in semifinale. Andreeva apprezza il forte legame che condivide con Martinez, attribuendo alla loro relazione il suo comfort e la sua energia in campo.
Martinez porta una ricca esperienza di coaching a questa partnership, essendo stata capitano della Fed Cup spagnola (ora BJK Cup) dal 2013 al 2017 e della Coppa Davis dal 2015 al 2017. Ha anche allenato Karolina Pliskova per due anni ed è ben ricordata per il suo tempo con l’altra spagnola Garbine Muguruza, che ha guidato alla vittoria a Wimbledon nel 2017 e alla finale dell’Australian Open nel 2020. Per la sua eccezionale performance, Martinez è stata nominata Allenatrice dell’Anno WTA nel 2021.
Andreeva si unisce ai ranghi delle donne più giovani a raggiungere la finale di Indian Wells, dimostrando che la partnership con Martinez è davvero una formula vincente.