Collin Morikawa, un giocatore significativo del PGA Tour e noto per la sua forma straordinaria negli ultimi mesi, ha affrontato critiche pungenti dopo la sua decisione di evitare i media dopo il suo secondo posto all’Arnold Palmer Invitational. Anche se il 28enne non ha ottenuto una vittoria nel tour dal 2023, le sue prestazioni a The Sentry e all’Arnold Palmer Invitational sono state degne di nota.
Tuttavia, è stato all’ultimo evento che Morikawa si è trovato superato da Russell Henley. Dopo questo, il due volte campione major ha scelto di non interagire con la stampa. Prima del Players Championship, ha difeso la sua posizione, affermando che non doveva nulla a nessuno—un atteggiamento che ha invitato ulteriori critiche, incluso un severo rimprovero da parte di Rocco Mediate, soprattutto considerando che l’evento portava il nome di Arnold Palmer.
Morikawa, che attualmente è quarto nel mondo, ha mantenuto la sua posizione dopo il suo secondo round al TPC Sawgrass. Ha sottolineato di aver dedicato 15 minuti a firmare autografi per i fan dopo la sua sconfitta a Bay Hill e ha ribadito che il suo tempo non era dovuto alla stampa.
Paul McGinley, parlando sul Golf Channel, ha espresso delusione per la posizione di Morikawa. Ha suggerito che il giovane americano ha perso un’opportunità preziosa per connettersi con i suoi fan evitando i media. McGinley ha messo in guardia i giocatori dall’esprimere affermazioni come “non devo nulla a nessuno”, sostenendo che tali sentimenti non sono ben accolti dal pubblico, che investe tempo e denaro nel seguire gli eventi di golf. Ha anche sottolineato l’importanza dei media come un prisma attraverso il quale il pubblico si impegna con lo sport.
Il golfista esperto ha richiamato l’attenzione su un’intervista emotivamente cruda di Rory McIlroy alla Ryder Cup a Whistling Straits dopo una prestazione deludente. McGinley ha elogiato questo momento come umanizzante, mostrando ai fan che il gioco non si tratta sempre di vittorie e volti sorridenti.
È interessante notare che McIlroy stesso è stato noto per evitare i media dopo una conclusione difficile, come è accaduto all’US Open dell’anno scorso quando se ne andò quasi immediatamente dopo il putt vincente di Bryson DeChambeau. Questo ha lasciato i fan in attesa per settimane di sentirlo, fino a quando il mondo del golf non si era già spostato oltre. Pertanto, mentre i commenti di Morikawa potrebbero non avergli fatto alcun favore, potrebbe esserci spazio per una maggiore comprensione verso le sue azioni della scorsa settimana.
In conclusione, le conseguenze della decisione di Morikawa di evitare i media hanno innescato una discussione più ampia sul rapporto tra i golfisti professionisti, i media e i fan. Sottolinea anche l’importanza delle interviste ai giocatori come un mezzo per umanizzare lo sport e i suoi atleti, anche di fronte alla sconfitta.