Nonostante sia a sei colpi dal gruppo di testa a metà del The Players Championship, il golfista numero uno al mondo, Scottie Scheffler, non può essere sottovalutato. Scheffler, che ha avuto una stagione deludente rispetto alla sua prestazione stellare nel 2024, si è trovato a inseguire con sette colpi di svantaggio dopo il terzo giorno, seguendo un 72 che lo ha lasciato in parità per il 16° posto.
Le prestazioni del golfista 28enne non sono migliorate significativamente dal secondo giorno, nonostante le aspettative che le condizioni ventose al TPC Sawgrass avrebbero potuto giovargli. È degno di nota che Scheffler ha conquistato il titolo del Players Championship 2024 dopo aver iniziato l’ultimo giro con cinque colpi di svantaggio dal leader, grazie a un finale spettacolare che lo ha visto realizzare tre birdie nei suoi ultimi tre buche del terzo giro.
Durante un’intervista post-gara di sabato, Scheffler ha accennato alla necessità di una prestazione straordinaria per assicurarsi la sua terza vittoria consecutiva a Sawgrass. “Forse fare qualcosa di folle domani,” ha suggerito, riconoscendo di aver bisogno di un buon inizio per l’ultimo giorno dopo un finale frustrante del terzo giro.
Dettagliando le sue difficoltà sul campo, Scheffler ha spiegato come i suoi colpi non atterrassero con precisione e le condizioni ventose sembrassero esagerare i suoi errori. Nonostante queste sfide, il numero uno al mondo rimane ottimista riguardo a una buona prestazione nell’ultimo giorno.
È interessante notare che la prestazione di Scheffler di sabato non gli ha fornito nuove intuizioni per un potenziale recupero. Ha ammesso di aver giocato il campo in condizioni di vento ancora più difficili in passato.
Un momento critico che ha danneggiato il punteggio di Scheffler sabato è stata la sua decisione di prendersi un rischio sulla buca 12, che ha portato la sua palla a finire in acqua. Riflettendo su questo, Scheffler ha riconosciuto che la scommessa si è rivelata controproducente. “Ho sentito di voler correre un po’ di rischio, e questa volta ne ho pagato il prezzo,” ha commentato.
Mentre le possibilità di Scheffler di emulare Jack Nicklaus con una terza vittoria all’evento potrebbero sembrare ridotte, la sua capacità di recuperare, come dimostrato al WM Phoenix Open, potrebbe rendere l’ultimo giorno a Sawgrass più impegnativo per i leader come J.J. Spaun e Bud Cauley.
In conclusione, nonostante sia in ritardo di un margine significativo, il golfista numero uno al mondo non ha ancora gettato la spugna. Conosciuto per la sua resilienza e la capacità di realizzare rimonte straordinarie, Scottie Scheffler è uno da tenere d’occhio mentre il The Players Championship si avvicina al suo ultimo giorno.