La favola dietro il blockbuster It Ends With Us ha preso una piega oscura e drammatica, poiché Blake Lively, la protagonista del film, accusa il co-protagonista e regista Justin Baldoni di molestie sessuali e diffamazione. Le accuse, emerse il 21 dicembre, hanno gettato il mondo scintillante di Hollywood nel caos, dividendo fan e industria in fazioni.
Un Film Perfetto Macchiato dall’Imperfezione
Quando It Ends With Us, basato sul romanzo best-seller di Colleen Hoover, è stato presentato in anteprima ad agosto, sembrava destinato al successo. Il film affrontava il pesante tema della violenza domestica, ricevendo sia elogi dalla critica che un incredibile incasso di 336 milioni di dollari al botteghino. Tuttavia, dietro le quinte, le tensioni stavano montando.
Anche durante gli eventi promozionali, i fan hanno notato la palpabile frattura tra Lively e Baldoni. Il duo ha evitato apparizioni congiunte, e i follower più attenti hanno notato Lively e Hoover che smettevano di seguire Baldoni sui social media, alimentando voci di discordia.
Poi è arrivata la reazione pubblica. I social media sono esplosi con video che dipingevano Lively come “scortese” e “difficile”, con clip che mostrano risposte brusche ai giornalisti e affermazioni di tensione con ex co-protagonisti. Baldoni, d’altra parte, è emerso come un campione per i diritti delle donne, tenendo discorsi eloquenti sui temi seri del film. La narrazione sembrava chiara: Lively era la cattiva, Baldoni l’eroe.
Un’Accusa Shock Cambia Tutto
Ma la storia è cambiata quando Lively ha intentato una causa accusando Baldoni di aver creato un ambiente di lavoro “ostile”. I documenti del tribunale dettagliano affermazioni inquietanti: Baldoni avrebbe discusso contenuti sessuali espliciti, fatto commenti inappropriati sul peso di Lively e sul suo defunto padre, e l’avrebbe pressata a includere più scene di sesso grafiche nel film.
La causa accusa anche Baldoni di aver posto domande personali invasive, come se Lively e suo marito avessero mai vissuto orgasmi simultanei. La supplica di Lively di mantenere la professionalità sul set avrebbe trovato orecchie sorde.
Forse ciò che è più compromettente sono i messaggi trapelati dal team di Baldoni, che avrebbero pianificato di manipolare l’opinione pubblica condividendo filmati montati in modo selettivo e piantando narrazioni che avrebbero screditato Lively. Queste rivelazioni hanno proiettato Baldoni sotto una luce molto diversa, portando la sua agenzia di talenti a interrompere i legami con lui.
Hollywood Prende Posizione
Le conseguenze sono state rapide e divisive. Colleen Hoover, l’autrice del materiale di partenza, ha espresso pubblicamente il suo supporto per Lively, definendola “gentile, onesta e paziente.” Altri membri del cast hanno seguito l’esempio, schierandosi al fianco dell’attrice.
Nel frattempo, gli avvocati di Baldoni affermano di trovarsi di fronte a “due individui estremamente potenti con risorse illimitate,” inquadrando la loro difesa come una battaglia tra Davide e Golia. Nonostante i loro sforzi, il danno alla reputazione di Baldoni è stato grave, con esperti del settore che speculano sulla fine della sua carriera.
La Sentenza Attende
Man mano che la battaglia legale si svolge, il tribunale dell’opinione pubblica rimane ferocemente diviso. I fan di Lively sostengono che il suo coraggio nel farsi avanti parli chiaro, mentre i difensori di Baldoni sottolineano il tempismo e affermano che ci siano motivi ulteriori.
Una cosa è certa: questo scontro a Hollywood promette di essere memorabile, con il destino di due carriere di alto profilo in gioco. Fino a quando i tribunali non emetteranno un verdetto, la saga continuerà a catturare un pubblico abituato al dramma sullo schermo—ma ora lo trova che si riversa nella vita reale.