Nel mondo illustre del tennis, è emersa una triade unica, tracciando un’eredità mancina nella competizione Masters 1000 dall’inizio del XXI secolo. Questi campioni mancini – Rafael Nadal, Cameron Norrie e, più recentemente, Jack Draper – hanno sfidato il predominio dei destri che ha a lungo caratterizzato gli eventi ATP di élite.
In precedenza, il leggendario Nadal aveva sferrato un potente colpo sinistro contro la supremazia dei destri, conquistando ben 36 titoli per diventare il secondo giocatore di maggior successo a questo livello. Il britannico Cameron Norrie ha ulteriormente sostenuto la causa dei mancini nel 2021 con la sua trionfante performance a Indian Wells.
Avanzando al 2025, un altro britannico, Jack Draper, si unisce a questo esclusivo club di mancini, riecheggiando i successi di Nadal e Norrie con la sua vittoria nel Masters 1000. Il prodigio del tennis, originario di Sutton, ha mostrato una performance esaltante che ha lasciato spettatori e critici a bocca aperta.
Il percorso di Draper verso la cima non è stato privo di sfide. Un avversario formidabile lo attendeva nel secondo turno: il talentuoso diciottenne, Joao Fonseca. Imperturbabile, Draper ha preso il controllo della partita, offrendo un secondo set impeccabile in cui Fonseca non è riuscito a segnare nemmeno un punto.
Successivamente, Draper ha affrontato Jenson Brooksby, assicurandosi una vittoria per 7-5, 6-4. Nonostante abbia perso il servizio una volta, ha ottenuto una vittoria trionfale, rompendo il servizio di Brooksby tre volte. L’ex campione, Taylor Fritz, era il suo prossimo avversario negli ottavi di finale, e Draper ha replicato il suo successo precedente con un’altra vittoria per 7-5, 6-4.
La performance di Draper è rimasta costantemente alta, sconfiggendo Ben Shelton 6-4, 7-5 per raggiungere la semifinale. Qui, ha incontrato il suo buon amico e campione in carica, Carlos Alcaraz. È seguita una partita altalenante, ma è stato Draper a emergere vittorioso con un punteggio di 6-1, 0-6, 6-4, conquistando il suo posto nella sua prima finale di Masters 1000.
Nella finale, Draper ha dimostrato il suo valore contro Holger Rune, consegnando una vittoria inarrestabile per 6-2, 6-2. Questo ha segnato il culmine della sua carriera e il suo primo titolo Masters 1000.
In una dimostrazione di pura dominanza, Draper ha controllato il ritmo della partita con un forte servizio e un gioco di ritorno. Ha perso solo 12 punti in otto turni di servizio ed è riuscito a evitare qualsiasi punto di break. Rune, al contrario, ha faticato a tenere il passo, perdendo quasi la metà dei punti nei suoi turni e subendo quattro break.
Così, la straordinaria vittoria di Draper lo ha visto diventare il terzo giocatore mancino negli ultimi 25 anni a conquistare un titolo Masters 1000, continuando l’eredità dei campioni mancini e ritagliandosi un posto nella storia del tennis.