Il celebrato PLAYERS Championship 2025 ha certamente mantenuto le promesse, offrendo un emozionante contest di quattro giorni che ha tenuto i golfisti di tutto il mondo con il fiato sospeso. Il torneo ha visto cambiamenti da montagne russe all’interno della top ten, con il punente campo che si è rivelato un avversario temibile per la coerenza dei giocatori. Tuttavia, in mezzo alle sabbie mobili della classifica, due nomi sono rimasti costanti – Rory McIlroy e JJ Spaun.
Entrambi i golfisti hanno dimostrato un’eccezionale coerenza durante l’evento, non scivolando mai fuori dalla top ten. Il culmine del torneo ha visto i due pareggiare per il primo posto, preparando il terreno per un’emozionante sfida di playoff. Emerse vittorioso dal playoff di tre buche, il golfista nordirlandese McIlroy ha conquistato il suo secondo titolo al TPC Sawgrass, assicurandosi un posto tra il club esclusivo di otto golfisti che hanno vinto il PLAYERS Championship più di una volta.
La vittoria non solo ha segnato un successo personale per McIlroy, ma ha anche rappresentato la prima volta che ha vinto due eventi prima dei major – un presagio promettente per la stella del golf. Il playoff e il trionfo finale di McIlroy hanno attratto un pubblico sostanzioso, con una stima di 1,5 milioni di spettatori che hanno sintonizzato sul Golf Channel, nonostante l’evento coincidesse con un lunedì mattina impegnativo. Questo numero di spettatori è un notevole traguardo per il PGA Tour, che ha lottato con un calo del numero di spettatori.
La stagione 2024 ha visto il calo della visione del PGA Tour ridursi del 3%, mentre i suoi concorrenti hanno visto un aumento del 50%. Anche il torneo Sentry ha registrato un calo nella sua visione. L’impressionante vittoria di Hideki Matsuyama, che avrebbe dovuto essere un magnete per gli spettatori, è riuscita ad attrarre solo 461K spettatori, ben lontano dai 707K spettatori che la versione 2024 del torneo ha raccolto.
Questo modesto successo per il Tour, tuttavia, non è arrivato senza la sua parte di controversie, sollevate dall’aperto Brandel Chamblee. Il critico autoproclamato del LIV Golf ha fatto dei confronti con il LIV Golf Chicago 2024. L’evento, vinto dal golfista spagnolo Jon Rahm, ha attirato a malapena 55.000 spettatori. Nonostante la vittoria abbia catapultato Rahm in cima alla classifica LIV, i numeri di ascolto deludenti hanno sollevato sopracciglia.
La critica affilata di Chamblee nei confronti del LIV Golf è stata una costante nei suoi commenti pubblici. L’ex professionista del PGA Tour non ha usato mezzi termini per esprimere il suo disprezzo per la lega finanziata dai sauditi. Una volta ha paragonato la rilevanza del LIV alla vittoria di Bryson DeChambeau all’US Open 2024, che ha detto essere dovuta alla fortuna piuttosto che al duro lavoro. Chamblee ha anche etichettato pubblicamente il LIV come il “peggiore”, sostenendo che il suo denaro proviene da fonti dubbie e che il suo prodotto è di scarsa qualità.
La situazione finanziaria del LIV Golf è stata motivo di preoccupazione. Il braccio britannico del LIV Golf ha riportato un allarmante aumento del 62% delle perdite totali anno su anno, ammontando a 395,9 milioni di dollari nel 2023. La lega ha anche faticato ad attrarre un pubblico paragonabile a quello del PGA Tour.
La critica di Chamblee si è estesa anche ai singoli giocatori associati al LIV Golf. Recentemente ha preso di mira due golfisti LIV, Joaquin Niemann e Talor Gooch, sminuendo le loro abilità e realizzazioni. Nonostante Niemann attualmente sia in testa alla classifica dei punti individuali, Chamblee ha messo in dubbio il suo calibro. Allo stesso modo, Gooch, il leader dei punti individuali per la stagione 2023 del LIV Golf, è stato anch’esso oggetto delle critiche di Chamblee.
Mentre le critiche di Chamblee al LIV Golf e ai suoi giocatori hanno suscitato dibattiti accesi, resta da vedere se siano giustificate o solo un altro esempio delle sue opinioni controverse sul Tour sostenuto dai sauditi. Tuttavia, il PGA Tour può trarre conforto dal successo di ascolto del 2025 PLAYERS Championship, che ha dato al Tour una boccata d’ossigeno molto necessaria.