Xander Schauffele, il golfista classificato al terzo posto nel mondo, ha fatto un ritorno inaspettato nel primo round del Valspar Championship giovedì. Questo è stato davvero una sorpresa, considerando la sua forma recente dopo essersi ripreso da un infortunio alle costole due settimane fa all’Arnold Palmer Invitational. Tuttavia, gli esperti sono cauti nei loro elogi, suggerendo che il suo punteggio impressionante potrebbe nascondere problemi più profondi nelle sue prestazioni.
Le recenti difficoltà di Schauffele sono state evidenti al The Players Championship lo scorso fine settimana, dove è finito in fondo ai giocatori che sono riusciti a superare il taglio. Tuttavia, la sua performance al Valspar Championship ha suggerito un cambio di rotta, con un round impressionante che lo ha collocato appena fuori dalla top 20. Tuttavia, non tutti sono convinti da questo apparente forte ritorno.
L’ex giocatore del PGA Tour Dennis Paulson, che ha conquistato il titolo del Buick Classic 2000 (ora noto come FedEx St. Jude Championship), ha offerto un giudizio sorprendente sulle prestazioni di Schauffele. Nonostante un punteggio impressionante, Paulson ha descritto il round di Schauffele come “selvaggio” e ha sottolineato diversi casi di colpi scadenti.
La critica di Paulson, espressa attraverso il feed principale del PGA Tour, ha messo in evidenza gli errori inaspettati nel gioco di Schauffele, incluso un colpo rischioso che avrebbe dovuto metterlo fuori limite sul par cinque. Tuttavia, grazie a un colpo di fortuna, la palla ha colpito il tetto, è rimbalzata sulla recinzione OB e è tornata nel campo, portando a un birdie per Schauffele.
Un altro esempio di gioco atipico è stato quando ha colpito un chiosco di hotdog all’ottavo buco, un par tre. Tali colpi, ha notato Paulson, non sono tipici di Schauffele e meritano attenzione. Tuttavia, ha elogiato il punteggio di Schauffele, riconoscendo che è riuscito a salvare un round decente nonostante i colpi erratici.
Le prestazioni di Schauffele nella stagione 2025 sono state meno che stellari. Dopo un 30° posto al The Sentry a gennaio, è stato costretto a rimanere ai margini per due mesi a causa di un infortunio. Il suo ritorno all’Arnold Palmer lo ha visto finire nella stessa posizione, e la tendenza al ribasso è continuata con un 72° posto al TPC Sawgrass la settimana scorsa.
Nonostante i recenti contrattempi, sarebbe prematuro scrivere Schauffele. Il PGA Tour è estremamente competitivo, e anche i migliori giocatori possono scivolare in classifica a causa di piccole incoerenze nel loro gioco. Le recenti difficoltà di Schauffele non dovrebbero indurre panico, né dovrebbero gettare un’ombra sulla sua partecipazione al prossimo Valspar Championship o al Masters tra tre settimane.
A parte le difficoltà, Schauffele ha il potenziale per riprendersi. Non sarebbe del tutto sorprendente se riuscisse a difendere il suo titolo di campione PGA a Quail Hollow a maggio. Anche nel suo attuale stato di forma, Schauffele rimane un giocatore formidabile da tenere d’occhio, ricordandoci che nel mondo imprevedibile del golf, qualsiasi cosa può succedere.