I Cincinnati Bengals compiono una mossa audace per rimodellare la loro offensiva, separandosi dal lungo storico allenatore della linea offensiva Frank Pollack. Cosa ci aspetta per la squadra?
I Cincinnati Bengals stanno apportando cambiamenti significativi dopo la loro seconda mancata qualificazione ai playoff consecutiva, con l’allenatore della linea offensiva Frank Pollack che è il primo a lasciare. Il licenziamento, confermato lunedì mattina, segna un cambiamento importante nella strategia della squadra mentre cercano di affrontare problemi persistenti in attacco.
Il mandato di Pollack: Rispetto, ma domande
Pollack, che si è unito ai Bengals nel 2021, è una figura molto rispettata nei circoli NFL. Conosciuto per la sua competenza tecnica e le sue abilità nello sviluppo dei giocatori, era visto come un elemento chiave dello staff tecnico della squadra durante il suo mandato. Tuttavia, fonti suggeriscono che ci fossero dubbi interni sulla sua compatibilità con l’allenatore capo Zac Taylor, il coordinatore offensivo Dan Pitcher e la visione offensiva complessiva di Cincinnati.
Sebbene la mossa non fosse del tutto inaspettata, sottolinea l’urgenza all’interno dell’organizzazione Bengals di correggere la rotta dopo due stagioni consecutive di delusione.
Un cambiamento necessario?
La linea offensiva dei Bengals è stata un punto di contesa durante il mandato di Pollack. Nonostante gli sforzi per rafforzare l’unità con firme di alto profilo e scelte al draft, la coerenza è rimasta sfuggente. Proteggere il quarterback franchigia Joe Burrow è stata una lotta continua, con problemi ricorrenti nella protezione dei passaggi e nel blocco per le corse che hanno contribuito al fallimento della squadra nel garantire un posto ai playoff.
Con Burrow come fulcro della franchigia, garantire la sua sicurezza e massimizzare il suo potenziale è la priorità numero uno. La decisione di separarsi da Pollack sembra essere un chiaro segnale che i Bengals sono impegnati a trovare un approccio nuovo per consolidare la loro linea offensiva.
Cosa c’è in programma per Cincinnati?
La partenza di Pollack è probabilmente solo l’inizio di una ristrutturazione della offseason per i Bengals. Si prevede che la squadra esplori sia candidati interni che esterni per occupare il posto vacante di allenatore della linea offensiva. Nomi come l’ex allenatore della linea offensiva dei Colts Chris Strausser e l’assistente molto rispettato Bill Callahan sono già stati proposti come potenziali sostituti.
Questa mossa coincide anche con cambiamenti segnalati nel coaching difensivo, sottolineando ulteriormente l’impegno dei Bengals ad affrontare le debolezze su tutti i fronti.
Un’offseason cruciale in arrivo
La decisione dei Bengals di separarsi da Pollack evidenzia la pressione di capitalizzare sul loro talentuoso nucleo, guidato da Burrow, Ja’Marr Chase e Tee Higgins. Con una forte offseason, Cincinnati ha i pezzi per tornare a lottare per la contesa in una AFC competitiva.
Il licenziamento di un allenatore rispettato come Pollack invia un messaggio forte: la mediocrità non è più un’opzione per i Bengals. Mentre cercano una nuova leadership per guidare la loro linea offensiva, i tifosi e gli analisti osserveranno attentamente per vedere se questa mossa audace darà i suoi frutti.