Con gli occhi del mondo sulla Casa Bianca, l’Ucraina sta lanciando un appello urgente per preservare la coalizione internazionale che ha canalizzato oltre 122 miliardi di dollari in aiuti militari per difendersi dall’invasione incessante della Russia. Mentre il presidente eletto Donald Trump si prepara a prendere possesso, si affacciano interrogativi sul futuro del formato di Ramstein, una coalizione di 57 nazioni che è stata fondamentale per armare l’Ucraina.
“Non lasciatevi sfuggire l’occasione,” avverte Zelenskyy
Parlando al 25° incontro del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha avvertito contro la compiacenza, definendo il formato di Ramstein “una ancora di salvezza per l’Ucraina e la sicurezza globale.” Ha esortato gli alleati a mantenere l’unità e ad adattarsi se l’amministrazione Trump ritirerà il supporto per la coalizione.
“Abbiamo fatto così tanta strada che sarebbe onestamente folle lasciarci sfuggire l’occasione ora,” ha detto Zelenskyy, sottolineando che la sopravvivenza dell’Ucraina dipende dall’assistenza militare e finanziaria continua.
Approccio di Trump: una doppia lama
Trump, che ha promesso di porre fine alla guerra rapidamente, ha già suscitato polemiche escludendo l’adesione della Ucraina alla NATO. I suoi sostenitori hanno criticato i contributi di aiuto degli Stati Uniti, affermando falsamente che superano gli sforzi dell’Europa. Kyiv teme che la riluttanza di Trump possa compromettere il formato di Ramstein, che ha fornito un flusso costante di sistemi di difesa aerea, carri armati, droni e munizioni.
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti in uscita, Lloyd Austin, una forza trainante dietro la coalizione, ha evitato di speculare sulle intenzioni di Trump ma ha lanciato un avvertimento chiaro: “Se Putin ingoia l’Ucraina, i suoi appetiti cresceranno solo. Allora vedremo ancora più violenza.”
Europa si prepara a prendere il comando
Riconoscendo l’incertezza, i leader europei hanno iniziato a posizionarsi per riempire il potenziale vuoto lasciato dagli Stati Uniti. La Primo Ministro dell’Estonia, Kaja Kallas, ha dichiarato che l’UE è “pronta a prendere in carico la leadership se necessario”, segnalando l’impegno dell’Europa a mantenere il supporto per l’Ucraina.
Il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha espresso sentimenti simili, chiedendo che il formato di Ramstein continui sotto la leadership europea. La Germania ha promesso ulteriori intercettori IRIS-T, mentre il Regno Unito ha annunciato piani per fornire 30.000 droni all’Ucraina.
Coalizioni all’interno delle coalizioni
Kyiv sta scommettendo su più fronti rafforzando coalizioni di difesa più piccole all’interno del gruppo più ampio. Questi sottogruppi si concentrano su aree specializzate come droni, artiglieria e difesa aerea. Il Ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha rivelato che otto piani d’azione che delineano obiettivi chiave per l’esercito ucraino fino al 2027 sono stati approvati durante l’incontro.
“Abbiamo infatti molte coalizioni di difesa qui,” ha dichiarato un alto funzionario ucraino. “Se il formato continuerà — lo vedremo dopo l’inaugurazione.”
Il congedo di Austin: Un appello all’azione
In occasione del suo ultimo incontro a Ramstein, Austin ha annunciato un pacchetto di aiuti statunitensi da 500 milioni di dollari, inclusi munizioni aria-terra, attrezzature di supporto per F-16 e sistemi corazzati. Nei suoi commenti di congedo, Austin ha esortato gli alleati a mantenere il corso: “La coalizione di supporto all’Ucraina non deve fallire. La sopravvivenza dell’Ucraina è in gioco, così come la nostra sicurezza.”
L’ultimo appello di Zelenskyy
Con l’Ucraina che si prepara a un futuro incerto sotto un governo guidato da Trump, Zelenskyy non ha lasciato spazio a dubbi: “Porre fine alla guerra è il nostro obiettivo comune — nostro, non della Russia. Dobbiamo tutti ricordarlo.”