Una serie di minacce allarmanti, che spaziano da allerta bomba a incidenti di “swatting”, ha preso di mira quasi una dozzina di candidati e nominati del presidente eletto Donald Trump late martedì sera e mercoledì mattina, provocando una rapida risposta delle forze dell’ordine. Gli attacchi rappresentano l’ultima ondata di minacce politicamente cariche mentre Trump si prepara ad assumere l’incarico a gennaio.
“Questi attacchi variavano da minacce di bomba a ‘swatting’,” ha dichiarato Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione Trump-Vance e futura portavoce della Casa Bianca, in una dichiarazione. “In risposta, le forze dell’ordine e altre autorità hanno agito rapidamente per garantire la sicurezza di coloro che sono stati presi di mira.”
I bersagli di queste minacce includevano nomi di spicco nominati da Trump come John Ratcliffe, nominato a guidare la CIA, Pete Hegseth, scelto per Segretario della Difesa, e la deputata Elise Stefanik, nominata per ambasciatrice all’ONU. Altri hanno anche segnalato di aver ricevuto minacce, tra cui Brooke Rollins, scelta per Segretario dell’Agricoltura, e Lee Zeldin, designato come Amministratore dell’EPA.
Lee Zeldin ha fornito dettagli agghiaccianti in una dichiarazione pubblica. Ha rivelato che la sua casa è stata presa di mira con una minaccia di bomba a tubo accompagnata da un “messaggio a tema pro-palestinese.” Fortunatamente, Zeldin ha confermato che la sua famiglia è rimasta illesa grazie alle rapide azioni intraprese dagli agenti locali per garantire la loro sicurezza. L’incidente serve come un inquietante promemoria dei pericoli affrontati dai funzionari pubblici.
L’ufficio della deputata Elise Stefanik ha anche confermato un incidente simile in cui lei, suo marito e il loro giovane figlio sono stati informati di una minaccia di bomba alla loro residenza mentre tornavano a casa nella contea di Saratoga, New York. L’ufficio ha espresso gratitudine verso gli agenti delle forze dell’ordine che lavorano instancabilmente per mantenere le comunità al sicuro 24 ore su 24.
Il nominato Segretario al Lavoro, il rappresentante Lori Chavez-DeRemer (R-Ore.), ha condiviso la sua esperienza sui social media, raccontando come la sua famiglia e lei siano state prese di mira con una minaccia di bomba a casa loro in Oregon. Tuttavia, grazie alla pronta risposta dello Ufficio dello Sceriffo della Contea di Clackamas, sono rimaste illese e al sicuro.
L’ex Segretario designato HUD Scott Turner ha anche rivelato che la sua casa era stata presa di mira da una minaccia di bomba. Inoltre, è stato confermato che un parente di Matt Gaetz, ex nominato di Trump per il Procuratore Generale, ha ricevuto una minaccia di bomba a un indirizzo a Niceville, Florida. Fortunatamente, non sono stati trovati dispositivi esplosivi nella proprietà.
Le minacce hanno attirato l’attenzione dell’FBI, che ha emesso una dichiarazione riconoscendo la loro gravità. L’FBI ha dichiarato di essere a conoscenza di numerose minacce di bomba e incidenti di swatting che prendono di mira i nominati e gli incaricati dell’amministrazione entrante. Hanno esortato i membri del pubblico a segnalare immediatamente qualsiasi cosa sospetta alle forze dell’ordine.
Il team di transizione del presidente eletto Trump ha condannato queste minacce come un’escalation della violenza motivata politicamente. Karoline Leavitt ha sottolineato che atti pericolosi di intimidazione e violenza non li avrebbero dissuasi, citando il presidente Trump come esempio di resilienza di fronte all’avversità. L’amministrazione rimane impegnata per l’unità e la sicurezza pubblica nonostante le tensioni elevate.
La Casa Bianca ha confermato che il presidente Biden è stato informato su questi incidenti. Un portavoce ha dichiarato che le forze dell’ordine federali sono in contatto con il team del presidente eletto e continuano a monitorare attentamente la situazione insieme alle autorità statali e locali. Il presidente e la sua amministrazione condannano senza riserve qualsiasi minaccia di violenza politica.
Queste recenti minacce arrivano solo pochi mesi dopo che Trump ha superato due tentativi di assassinio durante la sua campagna. A luglio, è sfuggito per poco a un danno quando un presunto assassino ha sparato un colpo che ha sfiorato la sua orecchio durante un comizio in Pennsylvania. Settimane dopo, gli agenti del Servizio Segreto hanno intercettato un altro attaccante armato di un fucile in stile AK-47 al campo da golf di Trump a West Palm Beach.
L’allarmante ondata di minacce rivolte ai nominati e ai designati del Gabinetto di Trump evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza e la protezione dei funzionari pubblici nell’attuale clima politico carico di tensione. Solleva interrogativi sulle motivazioni dietro questi atti di intimidazione e sulla necessità di misure potenziate per proteggere coloro che occupano posizioni di potere.
Esperti e commentatori politici hanno espresso le loro opinioni sulle implicazioni di queste minacce, manifestando profonda preoccupazione per le potenziali conseguenze per la democrazia. Sostengono che tali atti non solo mettono in pericolo le vite individuali, ma minano anche i principi di una società libera e aperta. L’obiettivo degli ufficiali governativi minaccia di erodere la fiducia nelle istituzioni pubbliche e ostacolare una governance efficace.
L’impatto si estende oltre coloro che sono direttamente presi di mira dalle minacce. La paura e l’ansia generate da questi incidenti si diffondono attraverso le comunità, aumentando le tensioni e ulteriormente polarizzando il discorso politico. La sicurezza dei funzionari pubblici è cruciale per mantenere una democrazia funzionante, poiché consente dibattiti e discussioni robusti senza timore di violenza o ritorsioni.
Questi incidenti servono da severo promemoria che il servizio pubblico ha un costo elevato, sia personalmente che professionalmente. Gli individui che si dedicano a servire il proprio paese dovrebbero poterlo fare senza temere per le loro vite o per quelle dei loro cari. È imperativo che le agenzie di law enforcement indaghino a fondo su queste minacce e ritenere responsabili coloro che ne sono responsabili.
In conclusione, l’allarmante aumento delle minacce di bombe e degli incidenti di “swatting” mirati ai nominati e agli incaricati del Gabinetto di Trump solleva gravi preoccupazioni sullo stato del discorso politico nella nostra società. Questi atti di intimidazione non solo mettono a rischio vite umane, ma minacciano anche le norme e i valori democratici. Come società, dobbiamo rimanere uniti contro qualsiasi forma di violenza o intimidazione, garantendo che coloro che servono la nostra nazione possano farlo senza paura.