Ben Shelton, la giovane stella del tennis americano, non ha risparmiato critiche durante la conferenza stampa post-partita degli Australian Open, criticando il tono e il contenuto delle interviste in campo. Dopo la sua vittoria nei quarti di finale contro Lorenzo Sonego, Shelton ha espresso frustrazione per quelli che riteneva commenti irrispettosi nei suoi confronti e nei confronti di altri giocatori.
Shelton parla: “Questo non è il modo in cui il tennis dovrebbe crescere”
Il 22enne numero 20 del mondo ha richiamato l’attenzione su episodi specifici in cui ha sentito che gli intervistatori avevano superato il limite, evidenziando i commenti sull’età di Gaël Monfils e le insinuazioni che non avrebbe avuto il supporto del pubblico nella sua semifinale.
“Non penso che il tipo che ha deriso Novak [Djokovic], non credo che sia stato solo un evento isolato. L’ho notato con persone diverse, non solo con me stesso,” ha detto Shelton.
Shelton si riferiva all’incidente di domenica che ha coinvolto Djokovic, che ha boicottato un’intervista con Channel 9 dopo che i commenti dell’ospite Tony Jones erano stati ritenuti irrispettosi nei suoi confronti e nei confronti dei suoi fan. Mentre Djokovic ha ricevuto delle scuse, Shelton crede che tale comportamento faccia parte di un problema più ampio.
Incidenti specifici affrontati da Shelton
Shelton ha citato un’intervista precedente in cui gli era stato detto che Monfils, 38 anni, era “abbastanza grande da essere tuo padre.” Inoltre, ha raccontato un commento in campo dopo la sua vittoria su Sonego:
“Oggi in campo, [ha detto l’intervistatore], ‘Ehi Ben, come ci si sente a sapere che, indipendentemente da chi giochi nel tuo prossimo incontro, nessuno farà il tifo per te?’”
Pur riconoscendo la verità dietro quest’ultima affermazione, Shelton ha sottolineato che tali commenti sono inappropriati.
“Può essere vero, ma questo non significa che debba essere detto da qualcuno che non conosco nemmeno,” ha detto.
Shelton evidenzia questioni più ampie
Shelton ha fatto riferimento a un trattamento simile riservato ad altri giocatori, incluso Learner Tien, notando che gli intervistatori devono essere più attenti al loro linguaggio.
“Quando Learner Tien ha battuto [Daniil] Medvedev, ho pensato che l’intervista post-partita fosse imbarazzante e irrispettosa,” ha aggiunto Shelton.
Un appello ai broadcaster per fare di meglio
Shelton ha esortato i broadcaster e gli intervistatori di tennis a svolgere un ruolo più costruttivo nella promozione dello sport.
“Dovremmo lavorare insieme per aiutare il tennis a crescere,” ha detto Shelton, sottolineando l’importanza del rispetto e della professionalità nel modo in cui i giocatori vengono trattati.
Guardando avanti
Nonostante la controversia, Shelton si concentra sulla sua prossima partita, una semifinale spettacolare contro Jannik Sinner, che ha sconfitto Alex de Minaur in tre set. L’americano, ora alla sua prima semifinale degli Australian Open, spera di canalizzare il slancio dalla sua impressionante corsa mentre continua a parlare delle questioni che riguardano il sport.
Un punto di svolta per il tennis?
Le osservazioni di Shelton, unite al recente boicottaggio di Djokovic, sottolineano un crescente bisogno per i funzionari del tennis e i broadcaster di affrontare la cultura delle interviste post-partita. Mentre il tennis cerca di attrarre una nuova generazione di fan, il rispetto e il trattamento dei giocatori rimarranno senza dubbio sotto scrutinio.