In una dimostrazione audace della potenza militare americana, i bombardieri stealth B-2 Spirit della Whiteman Air Force Base, Missouri, hanno condotto attacchi aerei di precisione il 16 ottobre, prendendo di mira cinque strutture sotterranee di stoccaggio di armi rinforzate controllate dagli Houthi in Yemen. La missione ha sottolineato le capacità di attacco globale degli Stati Uniti, rafforzando la loro prontezza a ingaggiare avversari in qualsiasi momento e ovunque.
Una Forza Unita in Azione
L’operazione ha esemplificato lo sforzo della Total Force, riunendo la Guardia Nazionale Aerea e i membri attivi dell’Air Force del 509th Bomb Wing, del 131st Bomb Wing (BW) e del Joint-Global Strike Operations Center (J-GSOC). Dalla pianificazione all’esecuzione, questa missione ha messo in evidenza l’integrazione senza soluzione di continuità di tutti gli aspetti delle operazioni alla Whiteman AFB, inclusi manutenzione, logistica, intelligence e supporto.
“È stato un lavoro di squadra in tutti gli aspetti della missione, e i nostri membri della Guardia del Missouri hanno contribuito in ogni fase,” ha dichiarato il Col. Jared Kennish, comandante del 131st BW. “Le relazioni che abbiamo costruito con i nostri omologhi attivi si sono rivelate decisive per il successo della missione.”
Esecuzione di Attacchi di Precisione con Stealth
Il B-2 Spirit, rinomato per la sua bassa osservabilità, capacità a lungo raggio e armamento di precisione avanzato, ha svolto un ruolo critico nell’attacco. La missione ha richiesto una pianificazione e coordinazione meticolosa tra sei comandi combattenti, oltre all’integrazione di trasporto aereo, rifornimento aereo, deconflictazione dello spazio aereo e analisi dell’intelligence.
“Le operazioni di attacco basate nel CONUS come questa sono tra le più complesse nel repertorio della pianificazione aerea,” ha dichiarato il Col. Keith J. Butler, comandante del 509° BW. “Il Team Whiteman ha risposto ancora una volta alla chiamata della nazione con precisione, professionalità e prestazioni eccezionali.”
Il J-GSOC, guidato dal Magg. Gen. Jason R. Armagost, ha svolto un ruolo centrale nell’orchestrare la missione. “Che siamo chiamati a condurre operazioni di deterrenza strategica indefinite o a eseguire attacchi globali decisivi, il J-GSOC rimarrà agile e pronto,” ha detto Armagost. “Non potrei essere più orgoglioso della dedizione, della professionalità e del duro lavoro che i nostri Aviatori hanno dimostrato per supportare questa missione.”
Il Ruolo Integrale della Guardia del Missouri
La missione ha anche messo in mostra i significativi contributi della Guardia Nazionale Aerea del Missouri. Presso la Stazione della Guardia Nazionale Aerea di Jefferson Barracks, il 157° Gruppo Operazioni Aeree ha supportato lo sviluppo di effetti multi-dominio, mentre il 257° Volo Operazioni Combattimento ha sfruttato la sua esperienza per garantire un’implementazione letale e sostenibile delle direttive presidenziali.
“La partnership tra le forze attive e la Guardia è fondamentale per fornire una deterrenza credibile e una capacità di attacco globale a supporto degli obiettivi nazionali,” ha aggiunto Kennish.
Dimostrare la Superiorità Strategica
Questa missione ha riaffermato la posizione del B-2 Spirit come uno dei velivoli più avanzati al mondo. La sua capacità di effettuare attacchi a lungo raggio, precisi e a bassa osservabilità lo posiziona come un pilastro della deterrenza strategica degli Stati Uniti. L’operazione del 16 ottobre non solo ha raggiunto i suoi obiettivi tattici, ma ha anche inviato un chiaro messaggio agli avversari riguardo alla portata e alla prontezza della potenza aerea americana.
Con ogni missione di successo, il B-2 Spirit continua a consolidare il suo ruolo come risorsa critica nel mantenere la stabilità globale e nel supportare gli obiettivi di difesa nazionale degli Stati Uniti. Mentre il mondo osserva, il Team Whiteman è pronto a rispondere alla chiamata, assicurando che gli avversari americani sappiano che il cielo non è mai sicuro quando lo Spirit è in volo.