Un giudice federale ha espresso una critica severa alla spiegazione del presidente Joe Biden riguardo alla concessione di un perdono pieno e incondizionato a suo figlio, Hunter Biden. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Mark C. Scarsi ha accusato il presidente di distorcere il record legale in un caso che coinvolge frode fiscale e altre accuse, avvertendo che, sebbene la Costituzione conferisca poteri di perdono, non consente al presidente di “riscrivere la storia.”
La reprimenda del giudice Scarsi è seguita alla richiesta del team legale di Hunter Biden di archiviare le accuse di frode fiscale in California basate sul perdono del presidente del 1° dicembre. Invece di presentare il documento di perdono certificato, gli avvocati hanno inizialmente citato un comunicato stampa della Casa Bianca in cui il presidente Biden affermava che suo figlio era stato “proseguito in modo selettivo e ingiusto.”
Il Giudice Risponde
In una lettera di cinque pagine, il giudice Scarsi ha evidenziato le discrepanze tra la narrazione della Casa Bianca e il record legale. Ha criticato l’affermazione che Hunter Biden fosse stato trattato diversamente a causa della sua dipendenza, sottolineando che l’evasione fiscale di Hunter era avvenuta dopo che aveva riacquistato la sobrietà.
“Il signor Biden ha ammesso di avere fondi sufficienti per pagare le tasse ma ha scelto di spendere in modo sfarzoso per spese personali,” ha scritto il giudice Scarsi. I documenti del tribunale hanno rivelato spese per abbigliamento di lusso, servizi di escort e una Porsche mentre Hunter manteneva uno stile di vita di alto livello, incluso l’affitto di una casa da $17.500 al mese.
Scarsi ha anche affrontato l’affermazione del presidente secondo cui Hunter è stato preso di mira a causa della loro connessione familiare. Ha ricordato al pubblico che diversi giudici e procuratori federali avevano respinto le accuse di prosecuzione selettiva. “Nessuna persona ragionevole che esamini i fatti dei casi di [Mr. Biden] può concludere che è stato preso di mira solo perché è il figlio del Presidente,” ha scritto Scarsi, parafrasando e respingendo la dichiarazione della Casa Bianca.
Un Perdono Polarizzante
Hunter Biden aveva affrontato accuse di frode fiscale per oltre 1,4 milioni di dollari in tasse non pagate dal 2016 al 2019. I procuratori sostenevano che avesse falsamente dichiarato spese personali come deduzioni aziendali. Il suo caso includeva anche una condanna legata a un’arma, che è stata annullata nel Delaware a seguito del perdono.
Il procuratore speciale David Weiss, che ha guidato l’accusa, ha anche respinto le affermazioni di parzialità. “Non c’è mai stata alcuna prova di una prosecuzione vendicativa o selettiva in questo caso,” ha dichiarato Weiss, sottolineando che i tribunali nominati da presidenti di entrambi i partiti non avevano trovato merito nella difesa di Hunter.
Registro Storico Invariato
Nonostante il perdono sia considerato una prerogativa costituzionale, il Giudice Scarsi ha chiarito che la narrazione riguardante il caso non sarà riscritta. “La Costituzione fornisce al Presidente un’ampia autorità per concedere grazia e perdoni, ma da nessuna parte conferisce al Presidente l’autorità di riscrivere la storia,” ha dichiarato Scarsi.
La Casa Bianca non ha risposto alle osservazioni del giudice. Il caso sarà formalmente chiuso una volta presentato il documento di grazia certificato. Tuttavia, la critica incisiva del giudice Scarsi solleva domande persistenti sull’intersezione tra giustizia, politica e autorità presidenziale.