Trump lancia la minaccia di un dazio del 25% sulle nazioni che commerciano con il Venezuela: le tensioni commerciali globali salgono alle stelle!
In una mossa audace destinata a ulteriormente inasprire le relazioni internazionali, il presidente Donald Trump ha annunciato lunedì piani per imporre un pesante dazio del 25% sui paesi che importano petrolio o gas dal Venezuela. Questa posizione aggressiva amplifica le tensioni esistenti con il Venezuela, una nazione frequentemente presa di mira dall’amministrazione di Trump nelle sue campagne di deportazione in corso.
Il nuovo dazio, che entrerà in vigore il 2 aprile, colpisce le nazioni che intrattengono scambi commerciali con il Venezuela. L’amministrazione di Trump ha accusato il paese sudamericano di esportare non solo petrolio, ma anche criminali violenti e membri di bande negli Stati Uniti.
“Tra i criminali che inviano c’è il noto Tren de Aragua, designato come ‘Organizzazione Terroristica Straniera’,” ha dichiarato Trump su Truth Social, la sua piattaforma preferita per la comunicazione diretta. “Stiamo lavorando attivamente per rimandarli in Venezuela — è un compito arduo!”
Trump ha ulteriormente giustificato il dazio citando la posizione antagonistica del Venezuela nei confronti degli Stati Uniti e delle sue libertà fondamentali. “Qualsiasi nazione che acquista petrolio o gas dal Venezuela deve pagare un dazio del 25% su qualsiasi scambio condotto con il nostro paese,” ha affermato.
Questa proclamazione potrebbe avere un impatto significativo sulle dinamiche commerciali globali, poiché la Cina è stata il maggior acquirente di petrolio greggio venezuelano nel 2023, con gli Stati Uniti che seguono come secondo acquirente più grande.
All’inizio di questo mese, Trump ha fatto notizia invocando l’Alien Enemies Act, un’autorità di guerra raramente utilizzata, per deportare centinaia di presunti membri di bande venezuelane in una struttura di detenzione in El Salvador. Questa mossa non è stata priva di controversie. Un giudice federale ha promesso di indagare se l’amministrazione Trump abbia superato i propri confini giudiziari nell’esecuzione di queste deportazioni.
Questo annuncio tariffario decisivo e i suoi potenziali effetti a catena sulle relazioni commerciali internazionali sottolineano la crescente discordia economica e diplomatica guidata dall’attuale amministrazione statunitense. Mentre il mondo osserva, le implicazioni per il commercio globale e le alleanze geopolitiche rimangono incerte ma indiscutibilmente profonde.