Il panorama economico della Cina si trova a un punto critico mentre i leader di alto livello annunciano ambiziose misure fiscali e monetarie per affrontare sfide e tensioni, sia a livello nazionale che internazionale. Con un focus sulla rivitalizzazione dell’economia, i piani di Pechino mirano a stabilizzare la crescita in un contesto di incertezze e di crescenti problemi geopolitici. Mentre la leadership del paese prepara il terreno per il 2025, un senso di urgenza e determinazione sottolinea il loro impegno per guidare la ripresa economica.
“Dobbiamo implementare politiche fiscali più proattive e mantenere la continuità, la stabilità e la sostenibilità delle politiche macroeconomiche,” hanno dichiarato i leader cinesi dopo una importante riunione del Politburo. Questa dichiarazione segna un cambiamento strategico verso il rafforzamento della crescita economica attraverso misure deliberate e assertive, riflettendo la gravità dell’attuale clima economico e la necessità di un’azione decisiva.
Parole Forti per Pechino
In un significativo cambiamento di politica, il Politburo ha delineato piani per adottare una politica monetaria “moderatamente espansiva”, un termine non utilizzato dalla crisi finanziaria globale del 2008. Questa mossa è interpretata dagli economisti come un segnale per potenziali tagli ai tassi d’interesse e una riduzione dei requisiti di riserva per le banche, con l’obiettivo di immettere liquidità nell’economia. Martin Rasmussen di Exante Data ha evidenziato il sostanziale cambiamento nella prospettiva economica della leadership, indicando un passaggio verso misure più accomodanti per affrontare le sfide attuali.
Inoltre, l’impegno di Pechino ad ampliare il deficit fiscale al 3% sottolinea la sua intenzione di aumentare i progetti infrastrutturali e stimolare le iniziative di crescita. Questa espansione dello stimolo fiscale, insieme alla politica fiscale “proattiva” intensificata, indica una forte determinazione a contrastare le difficoltà economiche e promuovere una crescita sostenibile. Come ha sottolineato il presidente Xi Jinping, l’importanza di raggiungere gli obiettivi economici in mezzo alle incertezze, il focus sulle misure fiscali riflette un approccio proattivo per navigare nel panorama economico in evoluzione.
Le Misure di Ritorsione della Cina
Il forte accento sul consumo domestico come pietra miliare della ripresa economica per il 2025 segna un pivot strategico verso l’aumento della spesa delle famiglie. Prioritizzando la stimolazione del consumo e guidando la domanda in vari settori, la Cina mira a spostarsi da una crescita trainata dalle esportazioni a un modello più sostenibile incentrato su un robusto consumo domestico. La promessa del premier Li Qiang di utilizzare “ogni mezzo possibile” per aumentare la spesa sottolinea l’impegno del governo a promuovere un’economia guidata dal consumo, potenzialmente attraverso iniziative innovative come i programmi di rottamazione.
Con la Cina che traccia un percorso verso la rivitalizzazione economica, lo sfondo delle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti e delle crescenti incertezze geopolitiche si fa sentire. Con il ritorno imminente del presidente eletto Donald Trump alla Casa Bianca e le restrizioni dell’amministrazione Biden sulle esportazioni di chip ad alta tecnologia, la Cina affronta una competizione accresciuta e relazioni tese in settori chiave. Nonostante queste sfide, la posizione proattiva di Pechino sullo stimolo economico ha sostenuto il sentiment degli investitori, riflesso in reazioni positive del mercato e in un rafforzamento dello yuan offshore cinese.
Battaglia Diplomatica nel Pacifico
Guardando avanti, i piani economici aggressivi della Cina sottolineano uno sforzo determinato per riaccendere la crescita e navigare acque turbolente sia a livello interno che internazionale. Mentre il paese affronta tensioni crescenti e incertezze economiche, il cambiamento strategico verso il potenziamento del consumo domestico e l’implementazione di politiche monetarie accomodanti riflette una posizione proattiva nel guidare l’economia verso la ripresa. Gli sviluppi che si stanno verificando nell’agenda economica di Pechino non solo plasmeranno la traiettoria economica della Cina nel 2025, ma avranno anche implicazioni di vasta portata sulle dinamiche economiche globali e sulle relazioni diplomatiche.