Anthony Kim, un celebrato campione del PGA Tour con tre vittorie, ha recentemente utilizzato i social media per condividere le sue prove personali con la dipendenza e la salute mentale. Il suo post sincero è arrivato mentre celebrava due anni di sobrietà, durante i quali ha documentato il suo percorso verso la guarigione. Nonostante i suoi riconoscimenti e il successo professionale, Kim ha confessato di aver fatto affidamento su droghe e alcol per sfuggire al suo dolore, una lotta che è rimasta nascosta durante il suo periodo ai vertici del suo sport.
La rivelazione toccante di Kim includeva istantanee del suo percorso di riabilitazione, catturando momenti di supporto familiare, vittorie personali e il processo continuo di ricostruzione della sua vita. Anche se ha fatto progressi significativi, ammette che la sua lotta contro la dipendenza è tutt’altro che finita.
Aggiungendo alle sue sfide, il golfista americano ha recentemente scoperto un coagulo di sangue nella gamba, un problema di salute che ha rivelato un giorno dopo averlo scoperto, secondo un tweet di NUCLR GOLF. Prima della sua partecipazione al LIV Golf Riyadh, Kim si era sentito male, ma non riusciva a individuare la causa. Fortunatamente, l’intervento medico è seguito rapidamente, e ha rassicurato i suoi follower, “Starò bene.”
Il contrattempo di salute di Kim è avvenuto poco dopo aver celebrato due anni di sobrietà. Durante la sua guarigione, è stato molto aperto riguardo le sue battaglie con la dipendenza e la salute mentale, e il suo viaggio per trovare fede, amore per se stesso e scopo. Ha condiviso come le sue esperienze in riabilitazione lo abbiano aiutato ad apprezzare il presente, un sentimento ribadito nella sua dichiarazione: “Una delle tante cose che ho realizzato è quanto dobbiamo essere grati per ciò che abbiamo ora e per trascorrere del tempo con veri amici perché domani non è garantito.”
Kim non è estraneo alle avversità. Ha affrontato battute d’arresto personali e professionali, inclusa una battaglia contro la dipendenza e molteplici infortuni che lo hanno tenuto lontano dal golf professionistico per oltre un decennio. Un tempo classificato al sesto posto nel mondo, Kim è scomparso dalla vista pubblica dopo queste sfide, inclusa un’infortunio al tendine d’Achille che ha comportato un sostanzioso pagamento dell’assicurazione contro la disabilità.
In un’intervista sincera con David Feherty, Kim ha dettagliato il suo arduo percorso di ritorno al golf, condividendo gli ostacoli emotivi e fisici che ha affrontato e le persone che lo hanno supportato lungo il cammino.
Kim ha fatto il suo ritorno al golf professionistico a marzo, debuttando nel circuito LIV. Nonostante abbia concluso ultimo nel suo evento inaugurale, Kim rimane ottimista riguardo al suo futuro nello sport, rivelando che sta “innamorandosi del gioco” per la prima volta. Ha confessato che le sue esperienze precedenti con il golf erano macchiate da pressione ed emozioni contrastanti.
Con il supporto di sua moglie, Emily, e di sua figlia, Bella, Kim sta cogliendo la sua seconda occasione nello sport. La sua storia serve come un ispirante testamento di redenzione e resilienza, un faro di speranza che è sempre possibile trovare una via d’uscita, indipendentemente dalle sfide che affrontiamo.