Nel mondo del golf, la recente difficoltà di Xander Schauffele nel recuperare la sua forma migliore è diventata una questione di grave preoccupazione. Tornato da un infortunio alle costole, la sua deludente prestazione sul green, specialmente al The Players, ha gettato un’ombra sulla sua impressionante striscia di 58 tagli consecutivi. Con il famoso torneo degli Masters che si avvicina rapidamente, la domanda sulle labbra di tutti è: Schauffele riuscirà a superare le sue difficoltà e a fornire una prestazione forte?
Il golfista californiano, noto per la sua precisione e le sue eccezionali abilità di chipping, ha ammesso che il suo gioco è “davvero brutto, non solo molto buono” e non si può negare la frustrazione nel suo tono. Riuscendo a malapena a passare il taglio al The Players con un punteggio di 1 colpo sotto il par, Schauffele ha lottato con il suo gioco, ed è stata una strada difficile.
Todd Lewis del Golf Channel ha dipinto un quadro cupo, affermando: “Xander Schauffele ha avuto un fine settimana assolutamente terribile. Non ha particolarmente avuto una grande settimana, chiaramente uscendo dall’infortunio, chiaramente non al 100%.” Il suo compagno di commento, Ryan Lavner, ha fatto eco a questi sentimenti, esprimendo preoccupazione per la difficoltà di Schauffele nel ritrovare il suo equilibrio dopo l’infortunio.
Tuttavia, non è tutto buio e tristezza per Schauffele. Nonostante le sfide che sta affrontando, non è uno che si tira indietro. Durante una conversazione con Rex, il manager di Schauffele ha fornito uno sguardo nella mentalità del golfista, rivelando: “Sì, sono [su un conteggio di palle]. Sto per far saltare tutto in aria proprio ora.” Questa affermazione sottolinea la determinazione di Schauffele a superare i suoi limiti e a fare i necessari aggiustamenti al suo gioco.
Lavner ha lodato l’atteggiamento di Schauffele nei confronti del suo recupero, dicendo: “Do a Xander così tanto merito… Ho sentito che Xander ha messo impegno, ha dedicato tempo per assicurarsi che quando tornasse, fosse al 100% o il più vicino possibile a questo.” Tuttavia, ha anche lanciato un avvertimento: il ritorno di Schauffele alla forma potrebbe richiedere più tempo del previsto.
Con il conto alla rovescia per i Masters 2025 già avviato e solo 21 giorni rimasti, il destino di Schauffele rimane incerto. È ancora da vedere se riuscirà a rimettere in sesto il suo gioco in tempo per l’evento prestigioso all’Augusta National.
Nonostante la sua prestazione deludente al The PLAYERS Championship, Schauffele non ha seguito la tendenza di rinunciare al Valspar Championship. In qualità di numero 3 del mondo, ha iniziato al Copperhead Course, determinato a rimettere in carreggiata il suo gioco. Tuttavia, da quando è tornato all’Arnold Palmer Invitational, ha avuto difficoltà, concludendo con un punteggio di 4 colpi sopra il par e 14 bogey.
“Ho solo bisogno di fare più ripetizioni,” ha confessato durante una conferenza stampa pre-torneo. “Il golf di competizione non è lo stesso che cercare di giocare a golf a casa. È stato un processo, e sono abbastanza determinato a giocare meglio.” Con i Masters alle porte, Schauffele ha un compito arduo davanti a sé. Eppure, la sua determinazione rimane intatta. È impegnato a lavorare sodo e migliorare il suo gioco, una ripetizione alla volta.
La strada verso il recupero è un equilibrio precario per Schauffele. La pratica limitata ha reso il suo gioco arrugginito, e un persistente disagio nel suo swing ha influito sulla sua rotazione e sul follow-through. Spingere troppo potrebbe potenzialmente peggiorare la sua situazione. Riuscirà a fare un trionfale ritorno ai Masters? Solo il tempo lo dirà.