In un tributo a uno dei più grandi giocatori di golf, Donald Trump ha elogiato Tiger Woods come un atleta davvero eccezionale e un individuo straordinario. Woods, campione di golf con 15 Major, era stato invitato alla Casa Bianca insieme al suo omologo australiano Adam Scott, al commissario del PGA Tour Jay Monahan e a Yasir Al-Rumayyan, il governatore del Pif. Il loro obiettivo collettivo era quello di unire il mondo del golf frammentato sotto un ampio circuito verde integrato.
Trump, nei suoi commenti pubblici, ha mostrato profondo rispetto e ammirazione per i successi di Woods. Dopo l’incontro, Monahan, Scott e Woods hanno espresso la loro gratitudine al Presidente, descrivendo l’incontro come altamente produttivo. Sono rimasti fiduciosi di raggiungere rapidamente un consenso e hanno assicurato che avrebbero divulgato tutti i dettagli pertinenti quando sarebbe stato il momento giusto. In un gesto caloroso di inclusione, Trump ha esteso un invito al trio a una ricezione dedicata al Mese della Storia Nera, una celebrazione annuale prominente negli Stati Uniti e in Canada che onora i contributi e gli eventi cruciali nella storia della diaspora africana.
Tiger Woods, nato Eldrick Tont Woods il 30 dicembre 1975 a Cypress, è una figura iconica nel mondo del golf. La sua abilità nello sport gli ha guadagnato un posto tra i golfisti più influenti della storia e senza dubbio il migliore dell’era contemporanea. Nel corso della sua illustre carriera di due decenni, Woods ha conquistato 110 tornei professionali, inclusi ben 15 majors. È il detentore del record per essere il giocatore di maggior successo di sempre, e il suo nome ha occupato il primo posto nella classifica mondiale OWG per un incredibile totale di 683 settimane, 281 delle quali consecutive dal 12 giugno 2005 al 30 ottobre 2010.
La brillantezza golfistica di Woods lo ha portato a raggiungere un’impresa senza pari da parte di qualsiasi altro giocatore; ha vinto tutti e quattro i tornei major dell’era moderna in un solo anno, tra il 2000 e il 2001. Nel 2014, Woods ha fatto notizia in tutto il mondo, diventando il primo atleta a raccogliere oltre un miliardo di dollari da vincite e sponsorizzazioni. Anche se successivamente superato da Michael Jordan, il patrimonio netto stimato di Woods si attesta a un incredibile $1,8 miliardi nel 2023, rendendolo il secondo atleta con il guadagno più alto di sempre. A testimonianza della sua straordinaria carriera e influenza, Woods è stato onorato con la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2019 dall’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il più alto riconoscimento civile negli Stati Uniti.
Nato da un padre afroamericano, Earl, e da una madre thailandese, Kultida, Woods è stato affettuosamente soprannominato “Tiger” da suo padre. La sua affinità per il golf è emersa fin da giovane età, e presto fu acclamato come un prodigio nello sport. All’età di quindici anni, Woods divenne il golfista più giovane di sempre a vincere i Campionati Nazionali Juniores, un’impresa che replicò per i due anni successivi. Dopo aver conquistato tre campionati consecutivi del circuito amatoriale statunitense nel 1994, 1995 e 1996, Woods è diventato professionista. Nel suo anno di debutto, trionfò in due tornei del circuito, segnando l’inizio di una carriera straordinaria.