Il leggendario Old Course di St Andrews, ampiamente considerato come la “casa del golf”, ospiterà il British Open nel 2027. L’annuncio ha suscitato onde di entusiasmo nel mondo del golf, promettendo un ritorno in uno dei luoghi più storici dello sport. Per i fan e i giocatori, St Andrews è più di un campo—è un luogo di pellegrinaggio, intriso di storia e tradizione.
Un ritorno alla storia: St Andrews e The Open
Mark Darbon, il nuovo direttore esecutivo della R&A, ha confermato la notizia in una conferenza stampa, sottolineando l’importanza storica di St Andrews. L’Old Course ha ospitato per la prima volta The Open nel 1873 ed è diventato da allora un luogo sacro per i più grandi campioni dello sport.
“Non vedo l’ora del ritorno di The Open a St Andrews tanto quanto i fan e i giocatori,” ha dichiarato Darbon, come riportato da Nine. “C’è qualcosa di incredibilmente speciale nel giocare The Open sull’Old Course, e così tanti dei grandi campioni hanno percorso queste fairway sin dalla prima edizione qui.”
L’ultima volta che St Andrews ha ospitato The Open nel 2022, l’evento ha infranto i record di affluenza, con una straordinaria partecipazione di 290.000 fan accorsi al campo. Le aspettative sono alte per un altro storico afflusso nel 2027, mentre gli appassionati di golf attendono con impazienza il ritorno di questo iconico campionato.
Tiger Woods: Un’altra passeggiata sull’Old Course?
Quando si parla di St Andrews, è impossibile non pensare a Tiger Woods. Il campione di Major 15 volte ha una storia leggendaria sul Old Course, in particolare la sua vittoria dominante nel 2000, dove è diventato il giocatore più giovane a completare il Grand Slam della carriera. Woods ha spesso definito St Andrews il suo campo preferito, un luogo dove la sua eredità è incisa negli annali della storia del golf.
Ma la domanda rimane: Tiger Woods parteciperà a St Andrews nel 2027? A quel punto, Woods avrà 51 anni e la sua capacità di giocare dipenderà in gran parte dalla sua salute. La sua carriera è stata segnata da infortuni negli ultimi anni, con molteplici interventi chirurgici che sollevano dubbi su quanto ancora Tiger i fan vedranno nel golf competitivo.
Tuttavia, la determinazione e la passione di Woods per il gioco rimangono inalterate. Il suo recente focus è stato su TGL, una lega innovativa che ha co-fondato con Rory McIlroy e il PGA Tour, con l’obiettivo di modernizzare lo sport e attrarre un pubblico più giovane. Che Woods partecipi o meno nel 2027, la sua influenza sul golf sarà senza dubbio grande sull’evento.
Una frenesia di fan attende
Il ritorno de The Open a St Andrews è previsto per riaccendere l’entusiasmo tra i fan, con molti ansiosi di vedere i migliori giocatori dello sport competere sul leggendario campo. Le folle da record del 2022 hanno fissato un alto standard, ma non c’è dubbio che il fascino di St Andrews e la possibilità di vedere Woods e altre leggende attireranno un enorme interesse.
Con l’avvicinarsi del 2027, rimangono domande su chi dominerà la classifica, chi potrebbe incidere il proprio nome nei libri di storia e se Tiger Woods calcherà nuovamente le fairway del Old Course. Una cosa, tuttavia, è certa: St Andrews ricorderà ancora una volta al mondo perché è il cuore del golf.