In un sorprendente colpo di scena, il cambiamento insolito di attrezzatura di Rory McIlroy a metà stagione all’Arnold Palmer Invitational ha avuto effetti negativi, lasciando il quattro volte campione major in difficoltà nel tentativo di scendere sotto il 70 in tutti e quattro i turni. Dopo aver mostrato una forma eccezionale solo poche settimane prima, la prestazione di McIlroy ha subito un crollo mentre lottava con i suoi nuovi bastoni da golf. La comunità golfistica si chiede cosa abbia scatenato questo cambiamento drastico e come si sia svolto.
Infatti, la decisione ha lasciato molti perplessi. I conduttori di un recente episodio sulla pagina YouTube del Golf Channel hanno espresso il loro stupore per la sorprendente scelta di McIlroy di sperimentare nuovi bastoni a metà stagione. Un conduttore ha osservato: “È incredibile che tu faccia questo all’inizio del Florida swing e non a dicembre o gennaio quando molti ragazzi stanno testando i bastoni.” Un altro conduttore ha aggiunto: “Stava cercando di essere un buon soldato su questo fronte e di mettere in gioco le nuove attrezzature, ma semplicemente non era soddisfatto.” Questi sentimenti riflettono la stessa delusione di McIlroy, con un conduttore che ha notato: “L’umore di Rory non era buono… era arrabbiato, per essere chiari.”
A seguito di questo sfortunato esperimento, McIlroy ha deciso di tornare alla sua affidabile attrezzatura vecchia nella sua ricerca del tanto desiderato titolo del Masters. Dopo aver testato nuovi materiali TaylorMade, inclusi un driver Qi35 e legni da fairway, ha scelto di tornare al suo setup familiare Qi10. Questa decisione è stata motivata da una settimana frustrante a Bay Hill, dove non riusciva a trovare il suo ritmo con i nuovi bastoni. McIlroy ha confessato: “Ho provato nuovi legni per i primi tre giorni, non ha funzionato come volevo. Quindi, sì, oggi sono tornato alle mie vecchie attrezzature.”
Ora, con gli occhi puntati sui Masters, McIlroy si sta concentrando nel perfezionare il suo gioco e abituarsi ai cambiamenti ad Augusta National. “Vedrò come andrà la prossima settimana (The Players Championship) e poi vedrò un po’ cosa sento e cosa penso di aver bisogno,” ha dichiarato. Nonostante la sua prestazione deludente, McIlroy è riuscito a influenzare il gioco di altri golfisti.
Uno di questi golfisti è Shane Lowry, che ha trascorso un ‘buon momento’ con McIlroy all’Arnold Palmer Invitational. Nonostante la prestazione non ideale di McIlroy, la sua presenza sul campo è stata un motivatore significativo per Lowry. I due sono stati accoppiati per i primi due turni, e Lowry ha confessato che giocare accanto a McIlroy ha tirato fuori il meglio di lui. “Sono un tipo che parla molto sul campo… Ho sentito che ci siamo divertiti a fare il nostro lavoro allo stesso tempo,” ha detto Lowry, sottolineando la camaraderie che condividevano.
La prestazione di Lowry è stata impressionante nei primi due turni, con un punteggio di 3-under 69 e 5-under 67, rispettivamente. Ha riconosciuto che la forte storia di prestazioni di McIlroy a Bay Hill lo ha ispirato a elevare il suo gioco, affermando: “Guarda, sei lì con uno dei migliori golfisti del mondo, con grandi folle, un ottimo campo da golf, un bel tempo, cosa c’è di male? È facile essere motivati per qualcosa del genere. Sento di prosperare in quelle situazioni.” La prestazione impressionante di Lowry è continuata per tutto il torneo, culminando in un pareggio per il 7° posto a -6, come riflesso nella classifica finale.
In conclusione, l’inatteso esperimento di McIlroy all’Arnold Palmer Invitational serve come un chiaro promemoria dell’importanza della familiarità e del comfort nell’attrezzatura sportiva. Anche mentre anticipiamo la sua prestazione ai Masters, la comunità golfistica continua a riflettere su questo ‘strano’ esperimento che ha infranto le speranze di McIlroy a Bay Hill.