Witnessing the decline of a sports legend is never easy, and in the world of golf, this sentiment reverberates particularly as we observe the waning careers of icons like Tiger Woods and Phil Mickelson. Questi veterani, un tempo l’incarnazione del culmine dello sport, stanno ora combattendo contro l’inevitabile marea del tempo. Lo spettacolo è un toccante promemoria della loro gloria passata, con la trasformazione di Woods da dominatore mondiale a contendente in difficoltà che è particolarmente scoraggiante.
Yet, golf is a sport replete with comebacks. Quando Woods ha conquistato il Masters 2019, è stato un testamento al potere della resilienza, un faro per tutti coloro che combattono i loro nadir personali. Allo stesso modo, il trionfo di Mickelson al PGA Championship 2021 a Kiawah Island ha dimostrato che l’età è solo un numero in questo sport.
However, the concern today lies with a relatively younger champion, a two-time major winner who is showing signs of an impending twilight. L’ex numero uno del mondo, Dustin Johnson, di 40 anni, sta lottando per riconquistare la sua ex gloria nella LIV Golf League.
Johnson’s form in the last 12 months has been a far cry from his heyday. La sua performance all’evento di Singapore nel 2024 ha segnato l’inizio di una spirale discendente, con nessun piazzamento tra i primi dieci da allora. L’ultima volta che ha assaporato la vittoria è stata a Las Vegas nel febbraio dello stesso anno.
His struggles continued in major tournaments, with a disappointing 31st place finish at The Open Championship in 2024, and missed cuts at The Masters and US Open. La sua recente performance all’evento LIV di Hong Kong ha ulteriormente consolidato la convinzione che i suoi giorni d’oro possano essere alle spalle.
Fans and followers of the sport have taken to social media, expressing their concerns and theories about Johnson’s lackluster performances. Alcuni credono che abbia perso il suo vantaggio competitivo, mentre altri speculano che non gli importi più tanto dello sport.
Il collega golfista Kevin Kisner ha anche espresso la sua opinione sul dibattito, suggerendo in una recente apparizione nel podcast che il gioco di Johnson non fosse più di classe mondiale. Nonostante l’outlook cupo, la domanda rimane: Dustin Johnson è davvero oltre il suo picco?
Mentre la risposta sembra propendere per un affermativo, non esclude la possibilità di un’altra vittoria importante. La storia del golf è costellata di casi di giocatori più anziani che fanno un ritorno, come dimostrato dal quasi successo di Tom Watson al Open Championship del 2009 all’età di 60 anni, così come le recenti imprese di Woods e Mickelson.
Pertanto, mentre la coerenza di Johnson potrebbe essere venuta meno, ciò non segnala definitivamente la fine. La possibilità che lui si riprenda per offrire una serie di prestazioni forti nei momenti cruciali rimane, un testamento alla natura imprevedibile e affascinante dello sport.