Prima del millennio, Tiger Woods aveva già inciso il suo nome negli annali della storia del golf. Oggi, nonostante non abbia ancora fatto il suo ritorno ufficiale nel PGA Tour, sta plasmando il futuro dello sport con il suo coinvolgimento nella Tomorrow Golf League (TGL), un’iniziativa che ha co-fondato con Rory McIlroy.
La TGL è tutt’altro che un’iniziativa golfistica convenzionale. È un mix potente di eccitazione, futurismo e un pizzico di caos. Alcuni giocatori stanno apprezzando il nuovo formato, mentre altri stanno lottando per trovare il loro equilibrio. Una di queste squadre che cerca di orientarsi in questo nuovo mondo coraggioso è Jupiter Links GC, guidata nientemeno che da Woods stesso.
Le semifinali della TGL del 4 marzo 2025 non sono state esattamente una vetrina delle capacità di Jupiter Links. Hanno subito una dura sconfitta per 9-1 contro Atlanta Drive, interrompendo bruscamente il loro cammino nei playoff. Ma, a parte le prestazioni della squadra, se ci fosse un premio per il preferito dal pubblico, Jupiter Links l’avrebbe sicuramente conquistato a mani basse. Le loro partite erano niente meno che uno spettacolo, con Woods spesso visto ridere degli eventi bizzarri.
Ricorda, però, che l’uomo al timone di questa squadra è ancora Tiger Woods, il vincitore di 15 campionati major. La sua carriera illustre serve come costante testimonianza della sua grandezza. E non è timido nel ricordare al mondo le sue imprese. In una chiacchierata informale con Tom Kim, gli ha chiesto: “In che anno sei nato?” Alla risposta di Kim “2002”, Woods ha risposto con nonchalance: “No, avevo già vinto tre Masters quando sei nato.”
Ma questo non è l’unico momento d’oro che Jupiter Links ci ha regalato. Ricorda quando Woods ha sbagliato a calcolare la distanza, mirando a 99 yard invece di 199, definendolo poi uno dei momenti più imbarazzanti della sua carriera. O quando il tentativo di chip di Kevin Kisner dalla sabbia ha colpito il palo della bandiera, facendo scoppiare Woods in una risata.
Jupiter Links potrebbe aver abbandonato le finali del TGL, ma ha offerto un pacchetto di intrattenimento indimenticabile. E mentre il viaggio di Woods nel TGL è stato pieno di risate, i fan sono ansiosi di vederlo tornare nel circuito del golf professionistico.
La domanda da un miliardo di dollari è: quando tornerà Tiger Woods sui green?
La sua ultima apparizione in un torneo è stata al The Open Championship a Royal Troon, dove non ha superato il taglio. Era previsto il suo ritorno al Genesis Invitational il mese scorso, ma si è ritirato a causa della scomparsa di sua madre, Kultida. Di conseguenza, ha saltato anche l’Arnold Palmer Invitational di questa settimana.
Il mondo dello sport sta ora aspettando con grande interesse la prossima mossa di Woods. Inizierà il The Players Championship la prossima settimana? Non ci sono ancora notizie ufficiali. Woods ha espresso il suo desiderio di giocare di più al Genesis il mese scorso e il suo entusiasmo per tornare ai tornei major.
Il lato positivo? Woods è previsto per competere al The Masters in aprile, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto. Nonostante abbia dovuto ritirarsi nel 2023 a causa di un infortunio, il cinque volte campione ha superato il taglio nelle ultime tre edizioni ad Augusta. Dato il suo amore per il The Masters e la sua determinazione a giocare nei major, è molto probabile che lo vedremo qui la prossima volta.
Pertanto, mentre il periodo di Woods nel TGL potrebbe essere stato un ottovolante pieno di risate e momenti inaspettati, il suo obiettivo principale rimane quello di riconquistare il suo posto nelle competizioni più prestigiose dello sport.