Il viaggio di Jordan Spieth per recuperare la sua forma un tempo stellare sembra essere intrappolato in un turbine di incoerenza e delusione. Il campione di tre major, che un tempo era un faro splendente nel mondo del golf, ora si trova a lottare per ritrovare il suo equilibrio dopo un sfortunato infortunio al polso. La sua recente performance ha lasciato i fan esasperati e a chiedersi se i giorni d’oro della sua carriera siano ormai un ricordo del passato.
Spieth’s comeback following a wrist surgery seems to be a rocky road with more downs than ups. The season started with a less-than-stellar T69 finish. A glimmer of hope was sparked at the WM Phoenix Open where he managed a T4, only to be extinguished with a missed cut at Genesis. Although he managed to recuperate somewhat with a T9 at the Cognizant Classic, a disappointing 59th place at The Players left fans wondering if his former glory was merely a fading memory.
Il Valspar Championship non è stato diverso. Iniziando con un’impressionante eagle sul par-5 della buca 1, Spieth ha tenuto i fan con il fiato sospeso, sperando che questo fosse il suo momento di ritorno. Ma il barlume di speranza è stato di breve durata, poiché i successivi bogey sulle buche 2, 3 e 4 hanno annullato qualsiasi vantaggio fosse riuscito a guadagnare. Un birdie sulla buca 6 non è stato sufficiente a salvare la situazione, portando a un deludente 37 (+1) al giro di boa. Il back nine si è rivelato altrettanto impegnativo con bogey sulle buche 10 e 13, spingendolo ulteriormente verso il basso nella classifica. Un ultimo birdie sulla buca 18 è stato un piccolo conforto, ma un 74 (+3) lo ha lasciato nelle posizioni basse del torneo.
La performance altalenante di Spieth non è stata ben accolta dai fan. L’incoerenza nel suo gioco ha portato a frustrazione e delusione, con i fan che paragonano la sua prestazione a una chat di gruppo caotica – imprevedibile ed esasperante. L’ormai ammirata ‘Jordan Spieth Experience’ è ora definita come “assoluto fu*kery” sul campo. La frustrazione è palpabile, con i fan che esprimono il loro fastidio e si chiedono se la novità della sua prestazione erratica stia svanendo.
Le sfide di Spieth sono state aggravate da un persistente infortunio al polso che lo tormenta dal 2018. Le sue difficoltà sono culminate in un intervento chirurgico nell’agosto del 2024 dopo molteplici lussazioni, 20 volte solo nel 2024, seguite da otto settimane con un gesso. La sua convalescenza è stata tutt’altro che semplice, con il golfista che ammette che il polso è ancora un lavoro in corso.
Con i Masters in avvicinamento, tutti gli occhi sono puntati su Spieth. Riuscirà a superare le sue difficoltà e a ritrovare il suo ritmo, o questa continua montagne russe di prestazioni è la nuova norma per lui? Solo il tempo potrà dirlo. Nel frattempo, fan e critici continueranno a osservare, sperando nel ritorno del campione che una volta conoscevano.