Bryson DeChambeau, una delle figure più polarizzanti del LIV Golf, sta raddoppiando il suo impegno per rimodellare lo sport—sia dentro che fuori dal campo. Mentre la sua decisione di unirsi al Tour sostenuto dai sauditi ha suscitato polemiche, DeChambeau è emerso come uno dei giocatori di spicco del LIV e il suo sostenitore più vocale per la crescita. La sua ultima iniziativa? Un piano rivoluzionario per rendere il golf più accessibile alle persone comuni.
Una nuova strategia: Golf per tutti
In una recente intervista con Joe Pompliano, DeChambeau ha svelato la sua strategia in tre fasi per portare il golf alle masse. Il suo approccio mira a prendere le persone “dalla strada” e guidarle attraverso un viaggio immersivo che si conclude con loro che giocano sul campo.
“Rendere il golf economicamente sostenibile e più accessibile sono due cose enormi,” ha spiegato DeChambeau. “Ho una strategia in questo momento… È una strategia che fondamentalmente porta le persone dalla strada, al driving range, alle lezioni, e poi al campo da golf.”
La semplicità del piano è la sua forza: introdurre i neofiti al gioco in ambienti adatti alla comunità, fornire lezioni a prezzi accessibili e facilitare la loro transizione al gioco di partite complete su campi reali. DeChambeau crede che questo approccio olistico potrebbe abbattere le barriere all’ingresso, specialmente per coloro che altrimenti potrebbero considerare il golf come uno sport esclusivo o costoso.
Approccio incentrato sulla comunità
La visione di DeChambeau non si limita a lezioni e campi pratica. Vuole integrare il golf nelle comunità locali creando hub dove le persone possono vivere tutte e tre le fasi—campo pratica, lezioni e gioco sul campo—tutto in un’unica location. Questi centri avrebbero prezzi introduttivi per garantire l’affordabilità, dando a più persone l’opportunità di provare il gioco senza oneri finanziari.
Uno dei suoi progetti più ambiziosi è un complesso golfistico comunitario nella sua città natale, progettato per favorire un legame più profondo tra i residenti e lo sport. Il progetto, che DeChambeau stima richiederà da 12 a 15 mesi per essere completato se tutte le approvazioni vengono concesse, incarna la sua convinzione che il golf possa essere una forza unificante.
“È un processo in tre fasi con l’obiettivo di costruire una comunità,” ha detto DeChambeau. “Se riusciamo a farlo, penso che le persone inizieranno a interessarsi di più al golf.”
Un’iniziativa rivoluzionaria per LIV Golf
Sebbene i piani di DeChambeau si estendano oltre il suo ruolo in LIV Golf, si allineano perfettamente con gli obiettivi più ampi della lega di modernizzare ed espandere lo sport. LIV si è già posizionata come un disruptor nel golf professionistico, ma gli sforzi di DeChambeau potrebbero aiutare a rafforzare la sua immagine portando l’accessibilità alle basi in primo piano.
Combinando il potere delle star con iniziative focalizzate sulla comunità, DeChambeau sta creando una narrativa che potrebbe conquistare i scettici e attrarre una nuova generazione di fan. Il suo impegno a rendere il golf accessibile e inclusivo potrebbe essere proprio la chiave per il successo a lungo termine di LIV Golf.
Una visione per il futuro
I piani di DeChambeau sono audaci, ambiziosi e pieni di potenziale. Se avranno successo, potrebbero rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con il golf, trasformandolo in uno sport che sembra più accessibile che mai. Mentre i scettici possono mettere in dubbio se la sua visione sia realizzabile, la passione e la determinazione di DeChambeau suggeriscono che è pronto a dimostrare il contrario.
Con una tempistica di poco più di un anno per il suo progetto comunitario, il mondo del golf osserverà da vicino per vedere se DeChambeau può mantenere la sua promessa. Una cosa è chiara: non sta solo mirando a fare birdie—sta puntando a trasformare il gioco stesso.