In uno spettacolo carico di dramma, Brian Campbell è emerso vittorioso nell’Open del Messico a VidantaWorld, conquistando la sua prima vittoria nel PGA Tour in un finale emozionante. Il torneo potrebbe non essere stato pieno di grandi nomi, ma non ha deluso quando si è trattato di offrire emozioni ad alta posta.
Campbell, il golfista americano, ha registrato un giro sotto par di 70 per culminare in un playoff contro il leader della notte, Aldrich Potgieter. Il secondo buco di playoff è stato il momento in cui Campbell si è davvero distinto. Il suo drive sembrava destinato a finire fuori limite, ma la fortuna gli ha sorriso quando la palla è rimbalzata sugli alberi e è tornata in gioco. Questo colpo di fortuna gli ha permesso di raggiungere il green in due colpi.
Contro ogni previsione, Campbell ha realizzato il birdie che ha inclinato la bilancia a suo favore, superando Potgieter e guadagnandosi il titolo. La prestazione di Campbell, 31 anni, è stata davvero notevole considerando il suo posizionamento come uno dei colpitori più corti del campo, mentre Potgieter era noto per la sua eccezionale distanza di drive. Campbell era classificato 131° per distanza di drive durante il secondo round secondo le statistiche del PGA Tour.
Tuttavia, nonostante il suo status di colpitore corto, Campbell ha dominato in colpi guadagnati dal tee al green durante tutto il torneo, un’impresa che ha lasciato il suo concorrente Smylie Kaufman in uno stato di incredulità. Kaufman ha espresso il suo stupore nel The Smylie Show, lodando l’abilità di Campbell e riconoscendo il notevole traguardo, data la lunghezza del campo da golf e la distanza di drive relativamente corta di Campbell.
Kaufman è stato costretto a lodare Campbell per i suoi potenti colpi con il ferro lungo, i metalli da fairway e la sua capacità di colpire la palla nelle fairway. Nonostante le probabilità, la prestazione di successo di Campbell su questo particolare campo da golf è stata contraria alle aspettative e alle previsioni di Kaufman.
Mentre Campbell si godeva la sua vittoria, Potgieter, il golfista di 20 anni, era oggetto di molte discussioni. Rinominato per i suoi colpi lunghi e il putting impressionante, Potgieter purtroppo aveva inciampato quando si trattava di tagliare il traguardo in precedenti occasioni.
Aveva un vantaggio con un distacco di tre colpi nell’ultimo round del Nedbank Golf Challenge a dicembre, ma ha faticato a mantenere il suo vantaggio in Messico. Nonostante questi contrattempi, il potenziale di miglioramento di Potgieter, soprattutto data la sua giovane età, è promettente. Kaufman prevede di vedere molto di più del contendente sudafricano in futuro.
Kaufman ha lodato la potenza di guida di Potgieter e la sua impressionante abilità nel putting, in particolare la sua capacità di realizzare putt oltre i 10 piedi. Ha anche elogiato la compostezza e la resilienza del giovane golfista, nonostante la sua inesperienza nel chiudere gli eventi del PGA Tour. La capacità di Potgieter di farsi avanti nei momenti cruciali era un’altra caratteristica che ha impressionato Kaufman.
Tuttavia, Kaufman ha anche evidenziato aree in cui Potgieter potrebbe migliorare, come la presa di decisioni e lo sviluppo di un’ampia gamma di colpi per il suo gioco corto. Le conseguenze del torneo sono state difficili per Potgieter, che ha espresso il suo disappunto a Kaufman durante un’intervista.
Nonostante la delusione, il successo iniziale di Potgieter sia nel PGA Tour che nel DP World Tour indica un futuro promettente. Il suo nome è destinato a diventare più prominente nel circuito del golf negli anni a venire, offrendo diversi motivi per anticipare la sua ascesa nello sport.