Nell’ambito del golf nel 2025, il PGA Tour ha assistito a un numero insolitamente elevato di campi che hanno ceduto di fronte alla maestria dei migliori golfisti del mondo. I giocatori hanno realizzato birdie ed eagle con una facilità tale da privare molti campi del loro vantaggio competitivo.
L’anno è iniziato in modo tumultuoso quando la vittoria record di Hideki Matsuyama al The Sentry ha affrontato una pioggia di critiche. I migliori golfisti del mondo hanno trasformato il Plantation Course di Kapalua in un vero e proprio parco giochi, portando a un notevole calo dell’interesse del pubblico. Sembra che il pubblico non fosse entusiasta di vedere giocatori come Matsuyama, Scottie Scheffler e Rory McIlroy rendere il gioco così semplice. Anche il notoriamente impegnativo Pebble Beach non è riuscito a tenere testa a questi titani del golf, con McIlroy che ha ottenuto una vittoria facile all’AT&T Pro-Am.
Tuttavia, in mezzo a queste vittorie senza sforzo, un campo è emerso come una sfida formidabile durante la prima parte della stagione: Torrey Pines. Ospitando finora due eventi, il Farmers Insurance Open e il Genesis Invitational, si è rivelato un test di litmus per i giocatori. Il Farmers Insurance Open, in particolare, ha visto i giocatori confrontarsi con venti potenti e green in pendenza, portando alla sospensione del gioco durante il secondo round.
Il Genesis Invitational, vinto da Ludvig Aberg, ha presentato una configurazione altrettanto impegnativa. Il South Course di Torrey Pines, con il suo denso e implacabile rough, aveva l’aura di un torneo maggiore, punendo ogni colpo fuori bersaglio.
Tuttavia, la sfida più dura è stata offerta dal North Course durante il Farmers Insurance Open. Il secondo buco, par quattro di 495 yard, ha registrato una media di punteggio di +.469 sopra il par. Solo due golfisti sono riusciti a realizzare un birdie, mentre un incredibile totale di 53 bogey e sette doppio bogey è stato registrato in due round. Questo buco, quindi, ha guadagnato la discutibile distinzione di essere il più difficile del PGA Tour in questa stagione. Il decimo buco al Mexico Open e il tredicesimo al Torrey Pines North Course hanno seguito a ruota in difficoltà.
In netto contrast con questi buchi impegnativi, il par-cinque quinto al Kapalua si è rivelato essere il più facile del Tour di questa stagione. I giocatori hanno registrato una media di -.877 sotto il par, e il buco ha visto 21 eagle in quattro round, insieme a ben 171 birdie. Altri buchi facili includevano il par-cinque sesto al La Quinta Country Club e l’11° al Nicklaus Tournament Course.
È interessante notare che nove dei dieci buchi più facili del Tour di questa stagione sono par-cinque. Questo solleva una domanda pertinente: Trasformare alcuni di questi generosi par-cinque in par-quattro più impegnativi potrebbe essere la soluzione per rendere i percorsi più sfidanti per i migliori giocatori del mondo? Solo il tempo lo dirà.